Cari calciatori giallorossi vi scrivo…

1

LECCE (di M.Cassone) – Cari calciatori giallorossi vi scrivo… a poche ore dall’inizio del Campionato di Lega Pro, del vostro campionato, del campionato dei tifosi e di noi addetti ai lavori che vi seguiremo  ogni giorno. Vi scrivo all’inizio di un torneo che arriva a cavallo di una tragedia immane, per la quale non esistono parole e di fronte alla quale in molti hanno chiesto lo stop e lo slittamento di ogni torneo, ma che per noi deve incominciare, così come deve andare avanti la vita, sempre e comunque, anche di fronte alle perdite più gravi e alle sconfitte più tristi, vi chiediamo impegno e dedizione, vi chiediamo rispetto per la maglia che indossate. Non vi chiediamo di vincere a tutti i costi, perché esiste la sconfitta, perché la vittoria è frutto di una serie di eventi baciati dalla dea bendata.

Questo è il quinto torneo consecutivo di Lega Pro per il Lecce… sono tanti per una piazza che non si trova lì per la dura legge del campo e del gol ma per decisioni prese nelle fredde stanze di uffici e Tribunali, causate da eventi che siamo stanchi di raccontare.

Impegno è la parola che non ci stancheremo mai di dire, scrivere, di gridare e di chiedervi.

Tanti allenatori, tanti fallimenti tecnici: Lerda, Toma, Gustinetti, Moriero e poi ancora Lerda, Pagliari e poi Bollini, Asta e Braglia… è ovvio che qualcosa non sia andato per il verso giusto, ora c’è Padalino, un calcio nuovo con schemi tattici diversi, tanto entusiasmo e voglia di far bene, non dimenticate mai però che in campo sarete voi a calciare quel pallone intriso di speranza. 

Sarete voi a calpestare quell’erbetta, sarete voi a dover dimostrare che volete fortemente emergere da questo pantano.

La società ha profuso tutto l’impegno che poteva, i tifosi hanno ancora fatto meglio, per ora gli abbonamenti sono quasi 8100 ed il numero potrebbe salire.

Numeri da capogiro per la terza categoria del calcio nazionale: avete una grande responsabilità e dovete capire di averla. Fate in modo che per voi non sia un lavoro, metteteci il cuore: un cuore che suda e lotta. Metteteci l’orgoglio, la forza di volontà e la pazienza utile ad aspettare il momento giusto per insaccare la sfera e far esplodere lo stadio di gioia. Fate tutto ciò con amore. E ricordate lo slogan che vi accompagnerà e vi farà da promemoria: “La nostra terra è la nostra maglia”.

Mentre voi farete il vostro dovere, noi faremo il nostro ricordando sempre di “non prenderci mai troppo sul serio”, perché la vita dura un attimo.

Buon campionato a tutti.

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail