Lecce, serve equilibrio di giudizio

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Gol Cosenza contro Juve Stabia
Il gol di Cosenza

LECCE (di M.Cassone) – Applausi scroscianti e sorrisi a trentadue denti dopo la vittoria contro la Juve Stabia. In casa Lecce è tornato il sereno, basta poco per spostare l’asticella dell’entusiasmo dei tifosi, bastano tre punti per sognare la tanto agognata serie B.

La squadra di Braglia dopo due “aridi” pareggi contro avversari abbordabili (Lupa Roma Castelli e Andria), scende in campo con un piglio diverso e con un modulo che vede gli esterni correre per rifornire “l’area di rigore”. Tutto ha funzionato bene e come ogni volta che arriva la vittoria anche i giudizi sono condizionati dal risultato. Il calcio è questo.

La settimana scorsa ponemmo un interrogativo che riproporremo fino alla fine del campionato: “E se fosse questa la mentalità giusta?”. Leggi qui 

Mister Braglia quando gioca lontano dalle mura amiche mira prima a non prenderle e poi se succede anche a vincere. In casa però la sua creatura azzanna gli avversari.

Sono rimaste 15 gare da giocare, il Lecce scenderà in campo al Via del Mare per ben 8 volte e 7 le giocherà in trasferta; in casa, Braglia, le ha vinte tutte, e dal suo arrivo, in 13 gare ha collezionato 28 punti frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta con una media di 2.15 a gara. Per assurdo con questa media possiamo ipotizzare che si arriverebbe alla fine del campionato con 67 punti… ma lasciamo perdere, non ci pensiamo e ragioniamo gara dopo gara.

Torniamo alla meritatissima vittoria contro la Juve Stabia, arrivata giocando veloce sugli esterni e creando una roccaforte tra i due incontristi di centrocampo e i tre difensori arcigni. I giallorossi hanno lottato su ogni pallone affidandosi poi alla concretezza di Lepore e Legittimo, alla fantasia di Surraco, alla velocità di Doumbia e all’imprevedibilità dovuta all’esperienza di Moscardelli (sfortunato sulla rovesciata da playstation).

Apriamo una piccola finestra sul calciomercato; la società, con Trinchera in prima linea, sta accontentando Braglia. È arrivato subito Caturano, poi si è completato il reparto di centrocampo con Lo Sicco (ragazzo che saprà accomodarsi in panca senza dare fastidio e cercherà di farsi trovare pronto) e poi è arrivato Sowe al posto di Diop. Tutti e tre sono stati chiesti dal mister. Sowe da quei pochi minuti che abbiamo potuto vedere contro le “vespe” potrebbe essere la soluzione sulla fascia opposta di Surraco con una punta in mezzo che potrebbe essere Caturano, dando così possibilità di riposo a Moscardelli e Curiale… a tal proposito, a questo punto potrebbe veramente accadere che uno dei due parta.

L’ultima settimana di calciomercato sarà caldissima, tutto potrà accadere, tutto o nulla.

Ritrovato l’entusiasmo, oggi incomincerà la settimana di lavoro in vista del big match contro la Casertana, e volendo chiudere con una battuta scriviamo che Braglia firmerebbe per un pareggio.

Bisogna avere pazienza ed equilibrio di giudizio per gustare questo campionato, giornata dopo giornata, senza dimenticare mai, però, che questo Lecce è una squadra di serie C, null’altro. Bisognerà lottare per sperare e per cercare di vincere.

 

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