Ci sono pareggi e pareggi

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LECCE (di M.Cassone) – Ci sono pareggi e pareggi. Ci sono giorni come quello trascorso a Rieti e come quello di ieri, al termine dei quali si portano a casa amarezze oppure consapevolezze. Il Lecce ha giocato una buona gara contro una squadra importante ed ha sciorinato un bel calcio.

La squadra di Braglia ha dimostrato di avere personalità su un campo difficile, in un clima particolare, contro un avversario che non ha concesso nulla, anzi ha giocato a viso aperto cercando di offendere ripetutamente.

Il primo tempo è stato particolarmente entusiasmante, botta e risposta, azione su azione, Calil contro Perucchini, Moscardelli contro Liverani, contro se stesso e contro la sfortuna. Pesa il rigore sbagliato dopo appena 5 giri di orologio e pesa come un macigno anche quel legno colpito di testa. E già, perché a questo Lecce 2015-16, pesa proprio la sterilità di un attacco che, nonostante le occasioni, fatica a metterla dentro.

Mister Braglia, fedele al suo modulo, riesce sempre, nel suo piccolo, a stupire tutti, ieri si è inventato Legittimo centrale e ha lasciato Abruzzese in panchina, forse anche in previsione Foggia; il ragazzo di Casarano ha risposto presente.

Adesso c’è da sfruttare meglio Caturano, Moscardelli sembra un po’ stanco, ha dato tanto con generosità, giocando anche acciaccato, ora potrebbe riposare un po’ e magari, il mister, potrebbe invertire i ruoli, mandando Caturano in campo dal primo minuto e Mosca ad aspettare il suo turno, potrebbe diventare devastante a partita in corso con la sua esperienza.

La nota più positiva è la condizione fisica della squadra; i giallorossi sembrano fisicamente al top, corrono per 95 minuti, tutti. E questo lascia ben sperare per le ultime dodici giornate, sette delle quali saranno giocate al Via del Mare.

In 16 partite, 33 punti ottenuti con 9 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta, una media punti di 2,06 da quando Braglia ha preso le redini della squadra in mano; quello che sta mancando a questo Lecce, sono i punti lasciati per strada nelle prime giornate, oltre a quel pareggio di Rieti che fa ancora male.

Ora, però, la testa va immediatamente alla gara interna contro il Foggia… sarà il crocevia che indicherà la strada da percorrere alla truppa salentina; vincendo si potrà proseguire verso il primo posto, altrimenti saranno i play off il traguardo da raggiungere.

 

 

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