LECCE (di M.Cassone) – Un gesto forte, prepotente, sicuro e orgoglioso quello dell’ U.S. Lecce che nel primo giorno di calciomercato va a colmare la lacuna che era diventata una “laguna” dove far galleggiare tutti i rimpianti: Trinchera porta il tanto desiderato attaccante a Lecce. E non è uno qualunque, la società di Piazza Mazzini riesce a strappare alla concorrenza il bomber del Girone C di Lega Pro dello scorso campionato. Sasà Caturano è uno che i gol li sa fare. L’attaccante arriva dall’Ascoli dove in questa prima fase di campionato ha avuto poca fortuna, ma lui è quello che a Melfi ha bucato tutte le difese lasciando la sua cartolina di saluti. In estate è stato il desiderio di tutti ma dopo il suo exploit stagionale ha preferito sbarcare in B dove però non ha trovato lo spazio desiderato. Ora è a Lecce e da qui ripartirà alla conquista dei suoi sogni.
Al momento ha soltanto firmato (il prestito) fino a giugno, nei prossimi giorni però, Bari e Lecce si incontreranno per aggiungere l’opzione di riscatto in caso di promozione in serie B o chissà anche in caso di permanenza in Lega Pro, ancora non è stata discussa questa ipotesi.
Il sodalizio guidato da Tundo, Liguori, Sticchi Damiani, Adamo e possiamo ben dire Trinchera (che è l’anima dei suoi dirigenti) perché la loro forza è proprio il gruppo, così come sta diventando il quid in più della squadra, ha mostrato i muscoli al campionato proprio nel primo giorno della sessione invernale del calciomercato. Mai come in questa stagione, il Lecce, non emetteva un ruggito forte proprio all’apertura del calciomercato, e questo è un segnale per tutti, dai tifosi che ancora mugugnano di fronte ad un pareggio fuori casa come fosse una sconfitta, agli avversari, in modo che siano coscienti che il Lecce c’è e vuole prendersi ciò che merita, e vuole farlo sul campo a suon di gol.
Ci sarà tutto il mese di gennaio per valutare altre probabili entrate e nelle ultime ore, salvo che non arrivino “affari” da chiudere in seno a trattative in uscita (che sono la priorità al momento), arriveranno altri due/tre elementi a completare la rosa della squadra che proverà a esserci nella determinante volata finale.
Non ci sono esigenze particolari ora… la parola passa al campo.
Mister Braglia ha fatto delle richieste specifiche, in quella più importante è stato accontentato, ora la palla torna a Stefano Trinchera che saprà dove e come indirizzarla.
