LECCE (di M.Cassone) – Al “Ciro Vigorito” in campo mancherà Ciccio Cosenza, in panchina non ci saranno Braglia, che sconterà la prima delle due giornate di squalifica e Trinchera “inibito” fino al 3 maggio. A sostituire il mister toscano ci sarà come sempre il suo amico fidato e compagno di centomila battaglie, Mauro Isetto, che potrà contare “sull’amuleto presidenziale”.
L’avv. Saverio Sticchi Damiani, Presidente onorario del club di Piazza Mazzini, siederà in panchina e, come dichiarò lui nel dopo gara contro la Paganese, si soffre di meno: “Devo dire la verità soffro di meno in panchina che in tribuna. Non è stata la prima volta per me, già contro il Monopoli ero seduto lì”. Quindi nel personale score ha due presenze costellate da due vittorie, e come recita un vecchio proverbio: “Non c’è due senza tre”.
Scaramanzia e scherzi a parte, la presenza dell’avvocato accanto ai ragazzi è un segnale per cementare ancora di più il concetto che la società ha espresso nelle ultime settimane quando le difficoltà stavano rischiando di risucchiare nell’apatia un ambiente che ha bisogno sempre di essere tenuto “sul pezzo”: unità di intenti e amore verso un progetto che guarda al futuro.
Quella di oggi a Benevento per il Lecce sarà una partita dal gusto particolare che affronterà con grinta, intelligenza e… con “l’amuleto presidenziale”.
