Nove, il numero magico

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Il Lecce sabato se la vedrà col Monopoli

LECCE (di Carmen Tommasi) – Nove grandi finali, nove partite da vincere a tutti i costi e nove battaglie da giocare fino all’ultimo respiro. Al Lecce, e alle sue dirette concorrenti per un posto in paradiso, mancano ormai solo nove gare da qui alla fine del campionato con una classifica molto corta, equilibrata e in cui niente è ancora detto, scritto o compromesso. Il primo dei nove avversari è il Monopoli, partita in cui capitan Romeo Papini e soci cercheranno ancora una volta i tre punti.  I precedenti tra le due squadre sono di 3 incontri, con 2 vittorie per il Lecce, 1 pareggio e 0 sconfitte, 3 gol fatti e 1 subito. Nel girone d’andata, lo scorso 2 novembre, ha vinto la formazione giallorossa per 1-0, con il gol del vantaggio siglato da Davide Moscardelli nel primo tempo. Dopo i “gabbiani” i salentini incontreranno Catanzaro, Cosenza, Matera, Akragas, Messina, Paganese, Benevento e Lupa Castelli Romani: un calendario questo in cui usare la “parola” abbordabile è un forte azzardo, perché da quello che si è visto fino a questo momento qualsiasi squadra del girone è in grado di mettere in difficoltà chiunque.

LECCE, ASCOLTA “ABRU” – “Questo è un bel campionato e nelle posizioni di vertice ci sono raccolte diverse squadre in pochi punti, ci sono le squadre che lottano per evitare i playout che danno filo da torcere.  Un torneo, questo, bello e difficile. Inutile nascondere che dopo la gara con il Melfi c’era un po’ di delusione, ci aspettavamo qualcosa di diverso, anche se bisogna sempre guardare al lato positivo delle cose. Ora ci attende la trasferta di Monopoli, non ho idea di che tipo di ambiente troveremo, ma il nostro atteggiamento non deve cambiare. Affronteremo una squadra, tosta, fisica che è in un buon momento. Mancano nove gare alla fine, saranno tutte delle finali e dovremo pensare ad una alla volta”: così l’esperto difensore centrale di Andria, Giuseppe Abruzzese, in conferenza stampa. Infatti, è impossibile dare torto all’ex Crotone: proprio grazie alla mentalità di pensare gara dopo gara, la squadra del tecnico di Grosseto è riuscita ad ottenere ben quindici risultati utili di fila nella rincorsa sfrenata alla vetta.

STESSI UNDICI? – Contro i biancoverdi mister Piero Braglia, ancora squalificato per due giornate, non dovrebbe cambiare molto negli undici iniziali rispetto all’ultima gara contro il Melfi, pareggiata 1-1 in rimonta. Avanti con il 3-4-3 anche per la sfida di sabato che sarà diretta da Giovani di Grosseto. A coadiuvarlo ci saranno gli assistenti Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia. In porta ci sarà il solito Pippo Perucchini: in attacco con Abdou Doumbia in forse, dal primo minuto accanto a Surraco e Moscardelli, potrebbe giocare uno tra Sowe, Curiale o Carrozza, mentre in difesa con Freddi in dubbio per un risentimento muscolare potrebbe esserci ancora Raffaele Alcibiade. Centrocampo confermatissimo con Lepore, Papini, Salvi e Legittimo.

PARTENZA ANTICIPATA – Oggi, infine, è in programma l’ultimo allenamento nel Salento, a porte chiuse previsto per le 15:30 al “Via del Mare”, e poi la squadra si metterà in viaggio alla volta di Monopoli, dove sabato alle ore 15:00 si disputerà la nona giornata di ritorno del girone C del campionato di Lega Pro. Nove finali, come detto, da qui alla fine della stagione in cui, guardando la classifica e il trend stagionale, tutto può davvero ancora succedere. Ci sono altri 27 punti da conquistare, il Lecce lo sa, i tifosi idem e il sogno è ancora possibile. Più che possibile …

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