LE PAGELLE – Lecce-Melfi 1-1: promossi e bocciati tra i giallorossi

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Lecce-Melfi 0-1: le pagelle

LECCE (di Carmen Tommasi) – All’8’ va subito in vantaggio il Melfi con Masini che solo davanti a Pippo Perucchini segna facile la rete del vantaggio, poi il Lecce fa fatica a gestire il match e a trovare spazi per il gol del pareggio. Si va infatti al riposo sull’1-0 per la formazione allenata da mister Guido Ugolotti. Nella ripresa i padroni di casa passano dal 3-4-3 al 4 -3-3  (“passando” anche per un 4-2-4) cercano la rete del pareggio, ma gli ospiti sono bravi a chiudere bene tutti gli spazi. Capitan Romeo Papini e soci insistono fino alla fine e a tempo scaduto, al 94′, segnano con l’ex di turno Salvatore Caturano. Finisce 1-1 per il 15esimo risultato utile di fila.

Le pagelle:

Filippo Perucchini: PRODIGIOSO. Scalda subito i guantoni ad inizio match. Sempre attento e preciso. Non corre mai grossi rischi e difende bene i suoi pali, salvo sul gol del vantaggio degli avversari in cui nulla può. Fa il miracolo nella ripresa in uscita su Canotto e non solo. VOTO 7.

Raffaele Alcibiade: DILIGENTE. Gianluca Freddi recupera dall’infortunio, ma Piero Braglia lo schiera ugualmente titolare. Concreto in copertura, partita pulita senza grosse sbavature. Esce al 9’ st. VOTO 6.

Francesco Cosenza: RIPETITIVO. Altra grande prova dell’ex Reggina, sempre preciso e concentrato. Nella ripresa fa anche ripartire più volte il gioco spingendosi in avanti, facendosi perdonare il grosso errore sul primo gol degli ospiti. VOTO 6.

Giuseppe Abruzzese: REATTIVO. È difficile duellare con lui, perchè  il difensore centrale di Andria contiene senza eccessiva difficoltà la squadra ospite, ma questa non è una novità. VOTO 6.5.

Franco Lepore: ATTENTO. Spinge molto su quella fascia, ma non riesce quasi mai ad arrivare sul fondo per crossare, soprattutto nel primo tempo. Meglio nella ripresa. Stranamente non “importante” la sua prestazione. VOTO 5.5.

Romeo Papini: FORZUTO. Fa un lavoro importante in copertura, in particolar modo nella ripresa. Non si risparmia mai, anche se fatica e non poco per tutti i 94′.  VOTO 6.

Stefano Salvi: GENEROSO. Fa tanta legna a metà campo e recupera qualche buon pallone. Cerca anche il gol dalla distanza. Diligente la sua gara, il migliore della mediana giallorossa. VOTO 6.5.

Matteo Legittimo: SPARAGNINO: Si disimpegna bene in marcatura. Recupera tanti palloni e quando può esce dalla propria area a testa alta e va ottimamente in appoggio ai compagni di metà campo. Partita strana la sua. VOTO 5.5.

Davide Moscardelli: SFORTUNATO. Colpisce l’incrocio dei pali su deviazione della barriera del Melfi e va vicinissimo al gol dell’1-1. Poi si danna l’anima e fa a sportellate con gli avversari, ma senza grossi successi. Esce al 17’ st. VOTO 5.

Juan Surraco: LUNATICO. Svaria su tutto il fronte d’attacco e si abbassa di frequente per prendere palla. Dà una grande mano in fase di contenimento, anche se questo pregiudica la sua lucidità sotto porta, come quando spara centrale su Santurro. VOTO 5.5.

Abdou Doumbia: NON PERVENUTO. La sua voglia di fare s’infrange sul muro degli avversari, che non gli permettono mai di avere la meglio. Gara opaca per lui. VOTO 5.

Dàvis Curiale (dal 9’ st): PIMPANTE. Ha una voglia infinita di fare la differenza e si vede. Uno come lui deve e può fare la differenza, se solo trovasse più spazio. Va vicinissimo al gol di testa al 16′ st. VOTO 6.

Salvatore Caturano (dal 17’ st s.v.): MIRACOLOSO. Entra e segna, a tempo scaduto, il gol dell’1-1. E sono, solo applausi dal suo amato “Via del Mare”. VOTO 6.5.

Balint Vècsei (dal 24′ s) s.v.

Allenatore Mauro Isetto (Piero Braglia squalificato): BENINO LA PRIMA . Dopo un primo tempo scialbo e mal giocato, nella ripresa i suoi ci mettono qualcosina in più e cercano più volte la via del gol.  Ci riescono in pieno recupero e conquistano un punto d’oro per il morale e (ancor di più) per la classifica. VOTO 5.5.

 

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