Appello Casertana, ecco il parere dell’avv.Orsino esperto in diritto sportivo e giustizia sportiva

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Orsino
Avv. Gianpiero Orsino

LECCE (di M.Cassone) – La Casertana ricorre in appello, perché vuole la vittoria a tavolino, e la gara col Lecce sembra non terminare più; abbiamo chiesto il parere ad un esperto. Ecco cosa ci ha risposto l’avv. Gianpiero Orsino (tifoso giallorosso) esperto in diritto sportivo e giustizia sportiva e consulente legale di diversi tesserati figc e atleti.

  • La Casertana ricorre in appello; secondo lei cosa potrebbe accadere?

« Il “caso” Lecce – Casertana, come riscontrato dallo stesso Giudice Sportivo, rappresenta un accadimento sicuramente singolare e, pertanto, come spesso accade, ogni previsione sull’esito della controversia ancorata alle sole norme, da qualsiasi punto la si voglia sostenere, oltre che rischiare di diventare scontata, non è sufficiente, poiché occorre ancor più valutare anche il caso concreto, le circostanze particolari nelle quali si è verificato l’episodio nonché gli effetti sull’esito della gara. Appare molto equilibrata e di alto profilo giuridico e pratico la decisione adottata dal Giudice Sportivo, il quale in primo luogo ha escluso una responsabilità del direttore di gara, mettendo a carico delle società, come in casi analoghi e come spesso accade, la responsabilità del proprio operato nonché delle scelte adottate in campo, per poi concentrare le motivazioni della decisione sull’aspetto sanzionatorio, introducendo con forza il principio di “ragionevolezza” nella determinazione della stessa sanzione. In questa decisione emerge, senza dubbio, un’attenta valutazione concreta dell’episodio, il quale pur secondo il Giudice in contrasto con le norme federali, non ha inciso, di fatto, in questo specifico caso almeno, sullo svolgimento e sul risultato della gara in questione, e, per tale motivo, non ha ritenuto applicarsi la sanzione più grave della perdita della gara a carico della società responsabile, limitando la medesima alla sola ammenda. Le ragioni addotte dalle rispettive società, pertanto, assolutamente valide e sostenibili entrambe, hanno in questa prima fase “lasciato il posto” ad una decisione di ragionevolezza che mira a conservare il risultato sportivo ottenuto sul campo in assenza di episodi, strettamente riconducibili alla irregolarità accertata dal Giudice, che possano indurre a ritenere il risultato finale viziato. La decisione ha, pertanto, a mio parere, ampi margini di resistenza nei gradi successivi di giudizio».

  • Da tifoso come vede questo Lecce? Dove può arrivare?

«Il Lecce ha dimostrato di essere una squadra solida in un campionato difficile e di alto valore tecnico per la categoria, nel quale l’affanno a fine campionato si farà sentire per tutti ma meno per chi avrà veramente quel valore in campo necessario ad affrontare le gare decisive. L’entusiasmo che c’è intorno alla squadra, dal coinvolgimento dei tifosi, anche grazie alla dirigenza che tiene e crede molto alla presenza dei sostenitori giallorossi, fino all’impegno sempre crescente dei giocatori, non può che far ben sperare per il futuro dell’US Lecce che deve, come giusto che sia, strizzare un occhio alla B, sempre con le scarpe ben tacchettate e fissate al terreno del campionato che oggi la vede impegnata e che esige, fino alla fine, alta concentrazione e grande determinazione».

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