Braglia avverte: “Il mio Lecce è tosto e vuole vincere. L’Andria? Fare attenzione”

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Piero Braglia, allenatore U.S. Lecce

MARTIGNANO (di Carmen Tommasi) – “Io penso che il Lecce ora sia una squadra tosta, poi puoi vincere, pareggiare o perdere. Magari non saremo bellissimi e molto probabilmente non lo saremo mai, ma abbiamo un obiettivo in testa e vogliamo raggiungerlo”: queste le parole del tecnico Piero Braglia alla vigilia del delicato derby con l’Andria allo “Stadio degli Ulivi”. Per il tecnico giallorosso nel match di domani bisogna cercare di portare a casa “qualcosa” per la classifica e questo al di là del tipo di partita che si va ad affrontare: “Se è un derby importante per i tifosi, lo diventa anche per noi chiaramente. Ma a prescindere da questo, aspetto che a me importa poco, per noi tutte le partite sono importanti, anche perché i nostri avversari quando ci affrontano danno tutti il massimo o qualcosa in più. Domani dobbiamo fare la nostra partita -spiega l’allenatore di Grosseto, 61 anni- cercando di portare a casa qualcosa nell’interesse comune. A Rieti abbiamo fatto male e mi prendo tutte le mie responsabilità. Come ho visto i miei calciatori durante la settimana? Questa mattina ho visto i ragazzi molto meglio onestamente, erano pimpanti forse perché sentono il tipo di partita che andremo ad affrontare e anche perché la squadra assorbe, come sempre, l’umore dell’ambiente e della piazza”.

BEN ORGANIZZATI – La formazione allenata da mister Luca D’Angelo, ottava con 23 punti in classifica, non è assolutamente da sottovalutare: “La Fidelis Andria è una squadra fisica, organizzata, si chiude ed esce bene. Sono una formazione pericolosa alla quale bisogna fare molta attenzione. Credo che nel prossimo mese e mezzo ci giochiamo tutto. Le nostre prossime sei partite saranno decisive: da domani, sino al derby con il Foggia, ci giochiamo tutto, anche perchè poi di mezzo ci sono anche le partite con Casertana e Catania. Speriamo di fare bene e di essere all’altezza della situazione …”.

LO SICCO, UN “PICCOLETTO” – Nella lista dei partenti per Andria c’è anche il neo-tesserato Fabrizio Lo Sicco e l’infortunato Salvatore Caturano: “Lo Sicco? Un calciatore che ho segnalato io, perché l’ho visto giocare nella Lucchese. Un ragazzo piccoletto, rapido, veloce, ambidestro e che gioca bene a calcio. Per me è valido e spero che ci dia una mano. Se puo giocare accanto a Papini? No, ma nel ruolo di Romeo sicuramente, lo considero una sua buona alternativa. Parte con noi ed è disponibile. Mi dispiace per l’infortunio di Caturano, ma Sasà viene lo stesso ad Andria per fare una gita con noi (sorride, ndr). Diop? Non parte fino a quando non sarà rimpiazzato, è convocato  (LEGGI QUI)”.

IL GIRONE C: SORPRENDENTE – Inizia oggi il girone di ritorno del campionato di Lega Pro, sempre molto avvincente ed equilibrato: “La classifica? C’è equilibrio perché se abbassi il livello puoi perdere e sei abbordabile con chiunque. Lo abbiamo visto domenica a Rieti e sarà sempre così. A me fa ‘paura’ il Matera per questo girone di ritorno, una squadra tosta. Mi è piaciuta all’andata e anche come si sta muovendo adesso. Il Martina ha preso già cinque giocatori e non è finita qui. La Casertana si è rinforzata con Jefferson, Matute e non solo. Ci sarà, insomma, da giocarsela”.

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