LECCE (di Carmen Tommasi) – Sorride timidamente, pesa le parole, ma ha la gioia nel cuore per il primo gol in giallorosso e il secondo in carriera in serie B: “Quella di Benevento è stata la mia seconda rete in cadetteria, la prima la realizzai sei anni fa con il Varese. Diciamo così, questo gol è stato -ha dichiarato il terzino destro, 25 anni- un eurogol non voluto. È stata una gioia inaspettata ed un grandissimo piacere, non ci credevo Per come è terminata la gara è rimasto un po’ di amaro in bocca, però, abbiamo dimostrato a noi stessi che ci siamo, questa è solo la base di partenza. Dopo il 3 a 0 non so cosa sia successo. Dal campo non mi è sembrato un vistoso calo fisico: l’1-3 è arrivato da una palla inattiva. I gol sono nati da piccoli errori da parte nostra. Forse inconsciamente ci siamo abbassati, permettendo al Benevento di avvicinarsi alla nostra porta. Siamo solo alla prima giornata: la prestazione deve essere la base di partenza per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. L’arbitro? Il rigore concesso allo scadere non lo commento, non mi piace farlo”.
LA SALVEZZA E LA PROSSIMA – L’ex Genoa si sofferma sull’obiettivo stagionale del Lecce e si complimenta con i supporter giallorossi: “Sappiamo benissimo qual è il nostro obiettivo e dobbiamo raggiungerlo quanto prima. Lunedì scorso in campo 9/11 della squadra erano nuovi, però, il mister ha lavorato bene in questo periodo e ci ha trasmesso in maniera chiara le sue idee. Con in campo un gruppo costruito ex novo è normale carburare più lentamente, ma con il mister abbiamo lavorato bene in queste settimane, ha le idee molto chiare. La gara casalinga di domenica prossima con la Salernitana? Ci aspettiamo una partita diversa da quella di lunedì scorso: loro giocano in modo diverso dal Benevento, ma noi in casa vogliamo fare qualcosa di bello. Daremo l’anima per riuscire a bagnare nel modo giusto la prima al Via del Mare. I nostri tifosi sono unici. A Benevento c’era un colpo d’occhio incredibile: si percepiva il loro entusiasmo. Peccato non aver regalato loro la gioia della vittoria…”.
