LEPORE: “Mese importantissimo ma per ora pensiamo solo al Cosenza”

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LECCE – Il capitano del Lecce, Checco Lepore, è uno dei calciatori più presenti, in campionato è sceso in campo 27 volte mettendo a segno  2 gol (Catanzaro, Virtus Francavilla) e 3 assist vincenti (Sicula Leonzio, Fidelis Andria e Catanzaro). Nella settimana che condurrà alla sfida contro il Cosenza ha analizzato il momento.

PAREGGIO COL MATERA – “Noi siamo sereni perché abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima squadra, non abbiamo concesso nulla, non ricordo una parata di Pippo; ci è mancato il guizzo finale, il gol, che meritavamo ma non siamo riusciti a fare; gli arbitri possono sbagliare così come un giocatore può sbagliare un gol, pazienza e si va avanti”.

PRESSIONE – “Non siamo tutti uguali, siamo umani, a qualcuno può dare fastidio ad altri no, ma abbiamo un gruppo collaudato e maturo; quando un calciatore viene a Lecce lo sa che ci possono essere delle pressioni. Però qui c’era più entusiasmo quando si rincorreva la prima in classifica, adesso che siam a più 7 manca la spinta maggiore nei nostri confronti ma siamo sereni. Noi dobbiamo lottare per i nostri tifosi, per chi ci tiene al Lecce, perché lo meritano; dopo la sconfitta con la Juve Stabia abbiamo pensato di ripartire proprio dall’applauso della curva”.

CONDIZIONE FISICA – “Noi siamo monitorati tutti i giorni con dei gps e lavoriamo bene. Dopo la partita con la Juve Stabia il mio segnava che avevo percorso 11, 7 chilometri, ad alta intensità ad oltre 24 chilometri orari avevo fatto 300 metri, son tanti.  Stiamo bene. Con la primavera i campi saranno ancora più leggeri e andrà ancora meglio”.

COSENZA – “È una squadra che sa difendersi bene, noi però dobbiamo essere aggressivi e col coltello tra i denti perché per noi è fondamentale per il prosieguo. I nostri attaccanti? Per loro è importante far gol, ma per noi è importante che partecipino anche alla fase difensiva perché noi siamo compatti sia in fase difensiva che offensiva, a prescindere dal gol i nostri attaccanti sono importantissimi; se fanno gol è meglio perché significa che abbiamo saputo metterli in condizione di segnare. Saraniti? Con il suo arrivo abbiamo ancora più soluzioni. Questo mese è importantissimo, iniziamo da Cosenza e pensiamo solo a fare bene lì per cercare di vincere e portare a casa i 3 punti”.

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