Pro Vercelli-Lecce 1-2: le pagelle dei giallorossi

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VERCELLI (di Carmen Tommasi) – Il Lecce passa a sorpresa il secondo turno, ad eliminazione diretta, di Tim Cup contro la Pro Vercelli, squadra di una categoria superiore. I giallorossi di Roberto Rizzo fanno visita allo stadio “Silvio Piola” alla formazione di Gianluca Grassadonia e al 35’ è Matteo Di Piazza di testa a siglare il gol del vantaggio su assist di Simone Ciancio. I primi 45’ si chiudono sullo 0-0 e con i padroni di casa che, dopo un inizio sprint, mollano la presa. Ad inizio ripresa il 2-0 è sempre di Di Piazza che sfrutta a dovere un errore grossolano di Legati. Al 60’ Firenze sigla il gol dell’1-2 che accorcia le distanze per i padroni di casa. Nulla da fare, dopo ben 6’ di recupero, sono i salentini a qualificarsi al terzo turno della prestigiosa competizione.

Le pagelle:

Perucchini
Filippo Perucchini

FILIPPO PERUCCHINI: LUCIDO. Riscalda i guantoni dicendo subito “no” al tiro dalla distanza di Mammarella, bene anche su Firenze ed è attento nella ripresa su La Mantia. Bravo nelle uscite e con i piedi. VOTO 6.5.

SIMONE CIANCIO: SULL’ATTENTI. Spinge e difende a dovere: mantiene bene la posizione e quando può si sgancia e si propone in avanti. Manda in gol Di Piazza. VOTO 6.5.

FRANCESCO COSENZA: DECISO. L’ex di turno francobolla gli avversari con grande destrezza, annullandoli. VOTO 6.5.

ANTONIO MARINO: SCRUPOLOSO. Si piazza al centro della difesa e ringhia sugli avversari, quando va in difficoltà ci mette sempre una pezza. Un ottimo acquisto. VOTO 6.5

LUCA DI MATTEO: MOLTO BENE. La sua è davvero una bella partita e questo nelle due fasi: quanto, poi, sgroppa in avanti dalla corsia sinistra crea sempre qualcosa di buono. Cerca anche il gol, ma si perde nella ripresa. VOTO 6.5.

PEDRO COSTA FERREIRA: RAZIONALE. Sempre utile in inserimento, intelligente nel capire in anticipo le mosse degli avversari e volenteroso in più occasioni.  Ma, pur sempre, non in una delle sue serate migliori. VOTO 6.

ANDREA ARRIGONI: LEADER. I suoi piedi non si discutono: tanti cross e palloni utili giocati a favore della fase offensiva. Predicatore diligente sempre ascoltato dai compagni ed in netta crescita. VOTO 6.5.

MARCO MANCOSU: IN CRESCITA. Tanto impegno ed una gara tutta cuore: tocca tantissimi palloni e non si tira mai indietro. VOTO 6.

FRANCO LEPORE: PREZZEMOLINO. Puntuale su ogni pallone: non ne butta via uno, ma è poco propositivo sul fronte offensivo. VOTO 6.

Di Piazza, autore della doppietta
Di Piazza, autore di una doppietta

MATTEO DI PIAZZA: CAMALEONTICO. La prima vera occasione del Lecce è proprio la sua ed arriva da un bel gesto tecnico, ma Nobile c’è. In attacco è un elemento che potrà davvero fare la differenza. Segna di testa il primo gol in giallorosso e non contento, ad inizio ripresa, sigla anche il 2-0. VOTO 7.5.

GIUSEPPE TORROMINO: TESTARDO. Berra lo tiene a bada e sembra più fresco di lui a livello fisico, ma lui ci prova sempre e comunque, con soluzioni, però, che spesso e volentieri lasciano a desiderare. Partita di sacrificio e di supporto in fase di ripiegamento. VOTO 6.5.

MIRKO DRUDI (da 62’ st): BENE. Difende la porta di Perucchini a dovere e con la solta eleganza. VOTO 6.

SALVATORE CATURANO (dal 71’ st): FRESCO. Ha poche occasioni da gol, ma gioca per far “rifiatare” gli altri. VOTO 6.

MARIO PACILLI (dall’86’ st) s.v.

Allenatore ROBERTO RIZZO: “CANTIERE” IN CRESCITA. La sua squadra non sfigura per nulla davanti ad una formazione di una categoria superiore e con una manovra di gioco molto fluida. Dopo un inizio di match non dei più facili, i giallorossi studiano l’avversario e fanno la loro onesta partita. Due a uno per i suoi e turno superato: sicuramente un buon inizio di stagione. VOTO 6.5.

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