GUBBIO – Vinci o muori, dentro o fuori: ecco Gubbio Sambenedettese che al “Pietro Barbetti” di Gubbio si affrontano per il primo turno dei playoff della Lega Pro 2016-17, dove gli eugubini sono arrivati sesti in ed i marchigiani settimi nel girone B, divisi da 2 punti. In campionato si è imposta la Samb con due vittorie nette: nella gara di andata, il 13 settembre 2016, vinse a Gubbio per 3-1 con reti di Berardocco, Sorrentino e Sabatino, e con il gol di Ferretti per gli eugubini. Nella gara di ritorno tra le mura amiche, il 29 gennaio 2017 terminò per 2-0 con reti di Vallocchia e Mancuso.
Le due squadre danno vita ad una gara interessante giocata su ritmi alti con i padroni di casa che prendono le redini del gioco, attaccano, si vedono annullare un gol di Ferretti per presunto fuorigioco, e poi subiscono un uno – due micidiale dai marchigiani che giocano con dei contropiedi velocissimi, sbloccano al 6° con Agoridin e raddoppiano al 20° con Mancuso su calcio di rigore. Il Gubbio però reagisce e va ancora in gol Piccinni ma l’assistente lo segnala ancora e l’arbitro annulla.
Nel secondo tempo gli eugubini calano e gli ospiti segnano la terza rete ancora con bomber Mancosu al 75° e volano al secondo turno. Da segnalare i gol di Casiraghi al minuto 86 e di Rinaldi al 91°.
Cinica la squadra di Sanderra che riparte indemoniata e segna senza pietà. Penalizzato da qualche decisione arbitrale dubbia, il Gubbio subisce 3 reti, e nonostante il buon approccio alla gara e le 2 segnature nel finale deve salutare i playoff.
La Sambenedettese domenica prossima affronterà in casa il Lecce nella gara di andata del secondo turno.
PRIMO TEMPO – Gara subito vibrante; al 5°, azione degli ospiti, gioca la palla Mancosu cede a Vallocchia tiro di poco fuori; al 6° risposta dei padroni di casa con Casiraghi che se ne va da solo serve Giacomarro al centro dell’area che cicca la sfera e si divora una buona occasione gol.
Al 7° arriva il gol della Samb: Mancosu mette in mezze una palla velenosa e Agoridin castiga Volpe.
Gli eugubini hanno reazione rabbiosa e attaccano senza tregua: al 12° Zanchi serve Ferretti che prova il tiro ma Aridità para. Al 14° Ferretti a tu per tu con Aridità lo batte ma secondo l’assistente dell’arbitro è fuorigioco. Al 18° i padroni di casa ci provano per due volte: prima con Casiraghi che semina il panico in area ma viene fermato per fuorigioco e poi con Ferretti che impegna Aridità.
Gol sbagliato, gol subito, è la legge del calcio. Al 19° Sorrentino in corsa entra in area, Volpe lo atterra, per il sig. Perotti non ci sono dubbi, è calcio di rigore; dal dischetto il bomber Mancuso non sbaglia e raddoppia.
Al 17° si infortuna Grillo e al suo posto Sanderra manda in campo N’Tow.
Gli eugubini non si arrendono, anzi continuano ad attaccare e al 23° prima vanno vicini al gol con Burzigotti che di testa raccoglie una punizione di Casiraghi e impegna Aridità che si salva in angolo, sugli sviluppi Piccinni mette dentro ma il gol viene ancora annullato.
Al 27° nuovo infortunio per i marchigiani, si fa male Aridità al suo posto entra Pegorin.
Al 33° ci provano ancora i padroni di casa: il solito Casiraghi da il via all’azione, la sfera arriva a Sorrentino che la calcia alle stelle.
Nonostante si giochi prevalentemente nella metà campo marchigiana, il Gubbio non riesce ad accorciare le distanze.
SECONDO TEMPO – al 50° Magi sostituisce Kalombo con Candellone e appesantisce l’attacco nella speranza di riacciuffare la gara.
Al 51° è proprio Candellone servito in profondità da Piccinni a scivolare in area ma per l’arbitro non c’è nessun fallo. Al 55° ci prova ancora l’ultimo entrato di testa ma è solo un sms che Pegorin “legge” senza problemi.
Il copione è quello del primo tempo: il Gubbio fa la gara ma non riesce a segnare.
Col passare dei minuti i ritmi calano, i padroni di casa provano a rendersi pericolosi: al 61° Candellone prova dalla lunghissima distanza e la sfera termina fuori, al 62° Casiraghi danza sulla sfera che poi mette in mezzo, si gira Giacomarro ma calcia fuori.
I ragazzi di Sanderra controllano e ripartono in contropiede e rischiano di diventare sempre letali, vanno vicini alla terza rete: al 63° Lulli prova da fuori, la sfera arriva a Mancuso che calcia ma il portiere eugubino devia in angolo. Al 64° Agodirin dialoga con Mancuso e poi cerca il tiro dai 20 metri e colpisce la traversa.
Al 68° Magi manda un altro calciatore offensivo in campo Lunetta al posto di Conti; ed è proprio Lunetta che pochi secondi dopo ruba il tempo e la palla a Di Pasquale, entra in area e calcia di poco fuori.
Al 74° Lunetta, ottimo il suo approccio alla gara, lascia sul posto di Pasquale e serve col contagiri in mezzo all’area Candellone che calcia malissimo e si divora un gol.
Gol che invece segna Mancosu un minuto dopo: si beve Burzigotti in corsa, calcia in porta, devia Piccinni, riprende e gonfia rete mettendo il punto esclamativo sulla gara.
Il Gubbio si scioglie e rischia di prendere il 4° gol un minuto dopo ma Lulli sbaglia da due passi.
Al 78° terzo cambio per entrambi gli allenatori: Sabatino per Agodirin per i marchigiani e Rinaldo per Burzigotti per gli eugubini.
I padroni di casa trovano due gol in pochi minuti: 1-3 al minuto 86 con Casiraghi che calcia da fuori area e la mette dentro e al 91° con Rinaldi di testa, ma non bastano, e dopo 2 minuti di recupero devono arrendersi.
Il verdetto è chiaro: la Sambenedettese di Sanderra si qualifica al secondo turno ai danni del Gubbio.
TABELLINO
GUBBIO – SAMBENEDETTESE 2-3
GUBBIO (3-5-1-1): Volpe, Marini, Burzigotti (78°Rinaldi), Piccinni; Kalombo (50° Candellone), Romano, Giacomarro, Conti (68° Lunetta), Zanchi; Casiraghi; Ferretti. A disp.: Zandrini, Stefanelli, Petti, Croce, Ferri Marini, Monti, Marghi, Bergamini, Otin Lafuente. Allenatore: Magi
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Aridità (29° Pegorin), Rapisarda, Radi, Di Pasquale, Grillo (17° N’Tow), Vallocchia, Bacinovic, Lulli, Mancuso, Sorrentino, Agodirin (78° Sabatino). A Disp.: Di Filippo, Bernardo, Pezzotti, Di Massimo, Candellori, Ferrara, Mattia, Mori, Morelli. Allenatore: Sanderra
ARBITRO: sig. Riccardo Perotti di Legnano
ASSISTENTI: sig. Riccardo Fabbro di Roma 2 e sig. Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale
QUARTO UFFICIALE: sig. Vincenzo Fiorino
MARCATORI: 6° Agoridin (S), 20° Mancuso (S) su rig., 75° Mancuso (S), 86° Casiraghi (G), 92° Rinaldi (G)
AMMONITI: 8° Casiraghi (G), 22° Lulli (S), 25° Romani (G), 32° Di Pasquale (S), 74° Piccinni (G)