LECCE (di M.Cassone) – Primo posto in classifica per il Lecce di Padalino che supera le critiche e si prepara all’importante gara di Reggio Calabria, importante crocevia di una stagione che potrebbe anche essere quella giusta per ritornare in serie B. Abbiamo intervistato il vicepresidente del sodalizio di Via Col. Costadura, Corrado Liguori, analizzando insieme questo momento.
- Un primo posto solitario inaspettato per come è maturato con la caduta del Foggia e del Matera nella stessa giornata; il Lecce, ora, rischia le solite vertigini degli ultimi anni?
«Direi di no. Il campionato è ancora lungo ed equilibrato e non è la prima volta che siamo primi da soli, anzi abbiamo avuto anche tre punti di vantaggio e se non erro siamo al momento la squadra che è stata per più tempo al primo posto in classifica. Per quanto riguarda gli ultimi anni credo che solo il primo anno di lega pro abbiamo provato questa ebrezza… Speriamo finisca diversamente».
- Reggio Calabria è il primo bivio importante, cosa serve al Lecce per prendere la direzione giusta e per tentare di allungare?
«La trasferta di Reggio è insidiosa così come le prossime 12 gare da disputare successivamente. Credo che il turno di campionato appena concluso ed anche il precedente abbiano dimostrato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che tutte le partite nascondono grandi insidie al di là della posizione occupata in classifica. Andremo a Reggio consapevoli che sarà la prima di 13 finali e che la promozione dipende al momento solo da noi».
- La squadra deve migliorare nella fase difensiva e deve acquisire la cattiveria giusta per chiudere prima le partite; ciò detto, cosa le piace di più di questo Lecce che guarda le altre da lassù?
«Io credo che se siamo lassù è perché c’è un buon equilibrio tra le varie fasi. Questo è frutto del lavoro meticoloso del tecnico e del suo staff. È normale che essendo una squadra votata ad offendere, qualche rischio lo devi correre ma la differenza reti parla ampiamente a favore del concetto di equilibrio appena espresso».
- Sabato mancherà Drudi per squalifica, la coperta non diventa troppo corta con due soli centrali di ruolo? Meluso potrebbe intervenire sul mercato?
«La coperta è un po’ corta perché per via del numero di “over” abbiamo dovuto fare scelte precise privilegiando centrocampo ed attacco. Appena individueremo un “under” svincolato, completeremo il reparto, ma solo se sarà idoneo al nostro progetto».
- In virtù del rinnovo, ci racconti il capitano in poche parole.
«Le due parole idonee a Checco sono senza dubbio “esempio” e “salentinità” ed ho detto tutto».
- Il Lecce sarà impegnato a Reggio Calabria mentre Foggia e Matera si daranno battaglia in terra dauna. Esprima un desiderio, come vorrebbe che terminasse lo scontro di Foggia?
«Per me non conta il risultato dello scontro diretto tra Foggia e Matera, conta solo la nostra vittoria a Reggio. Se ciò dovesse avvenire, guadagneremo punti di vantaggio in ogni caso».
- Cosa dirà ai ragazzi prima della gara con la Reggina?
«Dirò che è la prima vera finale, di altre 12, e come tale la dovranno giocare fino alla morte…».
