LECCE – SIRACUSA 2-1: NUOVO BALZO IN TESTA DEI SALENTINI

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LECCE (di M.Cassone) – Nel giorno della centesima presenza in campionato con la maglia giallorossa di Abdou Doumbia, il Lecce batte il Siracusa nell’incontro valido per la 25^ giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro di fronte al proprio caloroso pubblico formato da 9242 spettatori. La squadra di Padalino vince per 2-1 e sfruttando il passo falso del Foggia a Taranto balza nuovamente in testa alla classifica, in attesa della gara Matera – Virtus Francavilla.

Le due squadre si affrontano a viso aperto: i padroni di casa già nei primi minuti cercano nel possesso palla e nel fraseggio la chiave per aprire la retroguardia aretusea. Gli ospiti sono attenti e ben messi in campo e con veloci ripartenze si rendono pericolosi e vanno vicini al gol al 10° ma Perucchini dice di no a Catania. I padroni di casa provano a pungere con Doumbia e Pacilli ma la gara si sblocca al 40° quando Costa Ferreira va giù  a contatto con Toscano e l’arbitro assegna il penalty; Caturano dal dischetto gonfia la rete e sale a quota 16 marcature. Nel secondo tempo arriva il raddoppio su autorete di Malerba e poi gli aretusei accorciano le distanze con De Silvestro, dopo aver sbagliato un calcio di rigore con Catania, ipnotizzato da un grande Perucchini.

Ottima risposta della squadra salentina dopo la brutta sconfitta rimediata a Caserta.

PRIMO TEMPO – Sottil schiera un 4-4-2 con Santurro; Dentice, Turati, Pirrello, Malerba; Dentello, Toscano, Spinelli, De Silvestro; Scardina, Catania.

Padalino cambia ancora uomini ma rimane fedele al suo modulo, il 4-3-3: Perucchini; Vitofrancesco, Cosenza, Drudi, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Doumbia.

L’arbitro dell’incontro è il sig. Vincenzo Valiante, coadiuvato dal sig. Roberto Pepe di Ariano Irpino e dal sig. Massimo Manzolillo di Sala Consilina.

Al 3° Arrigoni arpiona da terra la sfera e la cede a Pacilli che apre per Doumbia ma il passaggio è lungo. Al 5°è Costa Ferreira a suonare uno squillo: gioca la sfera e la crossa bassa in mezzo ma nessun compagno ci arriva.

Al 7° azione propositiva del Siracusa: De Silvestro prova a servire in area di rigore Catania ma il passaggio è fuori misura.  Al 10° gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio: liscio della difesa giallorossa e Catania calcia potente in porta ma Perucchini si supera sventando il pericolo.

Al 14° sciabolata di Pacilli in area ma Turati respinge; passano pochi  secondi e Doumbia semina il panico in area, calcia la sfera in mezzo ma è sempre Turati a intercettare ed evitare guai per la propria squadra. Il Lecce insiste sulla sinistra e al 16° è ancora Doumbia a cercare con un cross in area ma questa volta ad allontanare è Malerba.

La gara è viva e gli aretusei si propongono con ripartenze veloci e velenose. Al 19° Toscano prova il lancio lungo ma la palla termina fuori.

Al 28° Siracusa pericoloso: De Silvestro cerca i compagni in area ma Perucchini sventa.

Al 30° Lecce vicinissimo al gol: Pacilli serve Caturano sulla fascia destra che si invola, entra in area, calcia ma Santurro para. Egoista il bomber Scampia: avrebbe potuto servire Doumbia libero al centro. Trenta secondi dopo prova la conclusione Cosenza ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Al 32° Pacilli entra in area e prova il tiro a giro ma la difesa devia in angolo

Al minuto 40 la svolta della gara: Costa Ferreira entra in contatto con Toscano e va giù in area di rigore, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna la massima punizione: dal dischetto Caturano non perdona Santurro e porta in vantaggio il Lecce.  Catania protesta e si guadagna il giallo.

Al 45° Doumbia va veloce come un treno entra in area, defilato sulla sinistra ma trova Santurro che sventa il pericolo.

La prima frazione termina coi i giallorossi in vantaggio di un gol.

Perucchini parata con il Siracusa
Perucchini, grande protagonista

SECONDO TEMPO –  La gara inizia senza nessun cambio.

Al 49° Vitofrancesco sbaglia il retropassaggio, Perucchini esce, De Silvestro tocca la palla e la sposta a destra, poi va giù da solo, ma per l’arbitro è calcio di rigore e giallo per il portiere. E qui c’è un episodio che poteva costare caro al Lecce: Doumbia prova a fare lo scavetto al dischetto, Catania lo spinge e lui reagisce con una manata, si guadagna il giallo ma poteva essere espulso, ingenuità del franco-maliano. Il penalty lo calcia Catania che angola il tiro ma Perucchini vola, smanaccia e si guadagna gli applausi del Via del Mare.

Al 55° Drudi commette fallo su Dentello e si guadagna il giallo, era diffidato e salterà la prossima gara.

Al 59° raddoppia il Lecce: Costa Ferreira batte una punizione, assegnata per fallo di Spinelli su Doumbia, e Caturano di testa batte Santurro ma colpisce il legno, Malerba nel rinviare segna la più classica delle autoreti.

Sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi si riversano in avanti con gli aretusei che sentono la botta e cercano di riordinare le idee.

Al 64° Sottil effettua il primo cambio: fuori Spinelli dentro Russo.

Al 69° seconda sostituzione per Sottil: fuori Dentello dentro Valente.

Al 73 sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi: Doumbia serve Pacilli che è defilato ma prova comunque il tiro

Al 74° il Siracusa riduce le distanze: cross basso dalla destra di Valente, nessun difensore giallorosso riesce a far nulla di utile e De Silvestro batte Perucchini.

Poi arrivano due cambi, uno per parte, è il terzo per gli ospiti, Scardina lascia il posto a De Respinsis e nel Lecce invece Arrigoni fa spazio al giovane Fioridilino.

Al 79° Doumbia scarta tutti e crossa in mezzo ma nessuno arriva sulla sfera; un minuto dopo è lo stesso Doumbia a provare il tiro ma viene rimpallato da Pirrello.

Al minuto 81 Padalino manda in campo Agostinone al posto di Vitofrancesco. Cinque minuti dopo giallo per Pacilli per un fallo su Catania.

Terzo cambio per il Lecce al 87°: fuori Ferreira Costa dentro Lepore.

Al 90° i padroni di casa sfiorano la terza segnatura: Pacilli apre per Lepore che prova la grande botta ma la sfera termina di pochissimo alta sopra la traversa.

La lavagnetta segna 5 minuti di recupero ma il Lecce continua ad attaccare. E nel primo minuto Pacilli serve Doumbia in area ma Santurro esce e si salva.

Termina con la vittoria del Lecce che si rialza dopo la sconfitta della scorsa settimana e si rimette a correre, balzando nuovamente in testa alla classifica del Girone C.

TABELLINO

LECCE – SIRACUSA 2-1

LECCE (4-3-3): Perucchini; Vitofrancesco (81° Agostinone), Cosenza, Drudi, Ciancio; Costa Ferreira (87° Lepore), Arrigoni (76° Fiordilino), Mancosu; Pacilli, Caturano, Doumbia. A disposizione: Bleve, Chironi, Torromino, Marconi, Tsonev, Giosa, Monaco, Maimone. Allenatore: Padalino

 SIRACUSA (4-4-2): Santurro; Dentice, Turati, Pirrello, Malerba; Dentello (69° Valente), Toscano, Spinelli (64° Russo), De Silvestro; Scardina (75° De Respinsis), Catania. A disposizione: Gagliardini, Longoni, Sciannamè, Persano, Cossentino. Allenatore: Sottil

ARBITRO: sig. Vincenzo Valiante di Salerno

ASSISTENTI: sig. Roberto Pepe di Ariano Irpino e Massimo Manzolillo di Sala Consilina

MARCATORI: 41° Caturano (L) su rig., 59° autorete di Malerba (S), 74° De Silvestro (S)

AMMONITI: 34° Dentice (S), 40° Catania (S), 50° Perucchini (L), 52° Doumbia (L), 55° Drudi (L), 63° Toscano (S), 86° Pacilli (L)

 

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