Sticchi Damiani e Caturano premiati a “Gemme dello Sport” in coro: “Abbiamo lo stesso desiderio”

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Saverio Sticchi Damiani, presidente onorario del Lecce e Pasquale Palomba vicesindaco e assessore allo sport di Novoli

NOVOLI (di Carmen Tommasi) – Una serata completamente dedicata allo sport, alle emozioni semplici, alle sensazioni forti, ai sorrisi spontanei, all’importante fair play,  alla voglia di crescere e di essere guidati da una passione quella per una disciplina che aiuta, a volte, anche a superare i propri limiti. La manifestazione che ha avuto come scenario il Teatro Comunale di Novoli, giunta ormai alla sua undicesima edizione, ha premiato anche quest’anno le eccellenze novolesi e salentine che si sono distinte nell’arco della passata stagione.  Evento, questo, voluto  e sostenuto fortemente,  dal vice sindaco Pasquale Palomba che, con molta soddisfazione, ha dichiarato:Questa esperienza vuole continuare a mettere in luce il valore socio-educativo e formativo dello sport. Si tratta di un premio simbolico che vuole premiare l’impegno e la passione di atleti e formazioni sportive del territorio ma anche spronare le giovani generazioni a seguire gli esempi di queste gemme, di cui Novoli deve essere orgoglioso”.

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Sasà Caturano, bomber del Lecce, riceve il Premio

IL VICE PRESIDENTE E IL BOMBER – Tra gli ospiti ed i premiati più attesi della lunga serata, presentata dai giornalisti sportivi Raffaele Pappadà e Carmen Tommasi, il vice presidente onorario dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani e l’attaccante di Scampia Salvatore Caturano, capocannoniere del girone C con ben 14 centri messi a segno nelle prima parte della stagione. E quest’ultimo, assicura che non è ancora finita: “Sono orgoglioso di ricevere questo riconoscimento. A Lecce mi trovo benissimo e spero di poter raggiungere con i miei compagni l’obiettivo che ci siamo posti. Venti gol stagionali? Ne mancano sei (sorride, ndr) e spero di farli quanto prima. Un messaggio ai ragazzi? Credete e lottate sempre per i vostri sogni. Il vice Caturano? A Lecce sicuramente arriveranno dei rinforzi importanti, perché questa piazza è importantissima, e chi vestirà la maglia giallorossa dovrà lottare per onorarla”, ha terminato sorridente l’ex Ascoli. La parola è poi passata al dirigente leccese che, molto emozionato, ha ringraziato tutti per il riconoscimento: “Sono contentissimo di essere qui, sono appena rientrato da Roma ma ci tenevo tantissimo a onorare questo premio. Io però non ho fatto nulla per meritarlo. La nostra azione di rilevare il Lecce, nel momento in cui il Presidente Tesoro ha fatto sapere di voler cedere e disimpegnarsi, è stato un atto d’amore  -ha spiegato l’avvocato- verso la squadra e verso il nostro territorio. Perucchini? C’è la volontà del calciatore di vestire la maglia giallorossa, ci sono dei nodi da sciogliere con il Benevento, ma potrebbe essere uno dei rinforzi. Marconi? È un attaccante che ci interessa. Attenzione però, il Lecce parte già dalla base di una buonissima rosa che è in testa alla classifica del campionato. Meluso è al lavoro per fare dei ritocchi ma non dimentichiamo mai di essere primi in classifica”.

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A Cassone il premio “Giornalista dell’anno”

UN PEZZO DI … “PIAZZA GIALLOROSSA” – Tra i premiati nella  “Sezione Giornalismo”,  istituita per omaggiare i professionisti del settore, c’è stato un altro novolese doc, lo scrittore e giornalista sportivo Massimiliano Cassone che tra sorrisi, ironia e battute ha dichiarato: “Oggi è venerdì 13 del 2017, ho pensato bene di non salire sul palco dagli scalini ma dalla parte laterale per non rischiare di cadere giù. A parte la battuta sono molto felice di ricevere questo premio nel mio paese; sfatiamo, grazie al vicesindaco e assessore allo Sport, Palomba, il tabù del nemo profeta in patria. Perché nemo era un pesce ed io non sono un profeta. Sono molto emozionato, più del solito. Voglio condividere -ha spiegato Cassone- questo premio con i miei compagni di lavoro, Carmen Tommasi, Alessandra Del Toro e Giovanni Conversano; ed un grazie particolare lo faccio all’editore di Telerama, Paolo Pagliaro, per avermi dato la possibilità di misurarmi in questa esperienza che mi sta regalando tante soddisfazioni”.

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Premio a Filippo Longo

 

NOVOLI IN … FESTA –   Tra gli applausi del pubblico che ha riscaldato la fredda serata i premi sono andati a diversi atleti novolesi, per lo più giovanissimi. Il primo è stato asseganto a Salvatore Caputo di Midu Sport Handicap Lecce a cui è andato il premio fair play e poi ad Elena Dell’Anna, 17 anni, novolese, karateka cintura marrone, atleta della Performance Club Novoli del Maestro Gabriele D’agostiono, a Giuseppe Vetrugno, 20 anni,  in forza al Team Epifani-Movement Club di Novoli che, nel novembre 2016 si è laureato campione regionale nella categoria Fight 1 ai campionati pugliesi svoltisi a Manduria. Ad un anno dall’anniversario della  sua morte il ricordo di Franco Amati, ciclista amatoriale scomparso tragicamente il 22 gennaio 2016, è vivo in tutti i ciclisti salentini e Gemme dello Sport ha voluto ricordare Franco, e tutte le vittime della strada. Tanti applausi, invece, per il coach salentino del volley internazionale, attualmente allenatore in seconda della squadra maschile della Serbia ma con esperienze in altre nazionali, Camillo Placì (premiato dal referente provinciale del Coni, Antonio Pascali). Un riconoscimento per meriti sportivi è andato anche a Gianluca De Pascalis, direttore generale ASD Novoli Calcio. Il rossoblù, si sa, è il colore sociale della locale squadra di calcio di Novoli  e, a tal proposito, sono saliti sul palco il capitano Luca Potì, Matteo Elia e Giovanni Quarta. Tutti novolesi doc, ma ad essere premiato è stato Giovanni per la sua lunga e continua militanza nella squadra cittadina. Un’altra “Gemma dello Sport” per meriti sportivi è stata “dedicata” a Marco Manca, che ora milita dell’Asd Fabrizio Miccoli, accompagnato dal suo allenatore Enrico Diamante e al piccoli Giorgio Guerrieri -Balletto del Sud accompagnato dal maestro Freddy Franzutti. Infine, è la volta dello sportivo novolese dell’anno che se lo è aggiudicato Filippo Longo-Avis Sport Novoli ed un meritato riconoscimento alla carriera è andato a Giuseppe Serio. Il tutto in attesa della festa del Patrono San’Antonio Abate e dell’attesa e amatissima Focara.

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Premio a Camillo Placì
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