Lecce troppo molle e il Verona ne approfitta: al “Bentegodi” finisce 3-0 per i veneti

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Il Verona batte 3-0 il Lecce e sogna l’Europa

VERONA (di Carmen Tommasi) – Sesta sconfitta per il Lecce nelle ultime otto partite: la squadra di Fabio Liverani, dopo il pareggio interno con l’Inter, cade anche al “Bentegodi” di Verona. Finisce 3-0 per i gialloblù, squadra rivelazione della serie A. Sblocca la gara Dawidowicz, il raddoppio arriva con il colpo di testa dell’ex Pessina e il 3-0 finale dai piedi di Pazzini su calcio di rigore. Giallorossi in inferiorità numerica dal 68’ per doppio giallo a Dell’Orco. Il Lecce non vince dal 30 novembre dello scorso anno: 0-1 in casa della Fiorentina. Da allora i salentini hanno ottenuto solo 2 pareggi e 5 sconfitte. Il Verona sale a quota 29 punti, i giallorossi rimangono inchiodati a 16, quart’ultimi in classifica. Domenica 2 febbraio, alle ore 18:00, arriva il Torino di Mazzarri al Via del Mare e i giallorossi vanno alla ricerca della prima vittoria stagionale tra le mura amiche.

LA GARA, DIFESA A TRE – Padroni di casa con il solito 3-4-2-1 con Di Carmine come unica punta, a suo supporto l’ex Pessina e Verre. Parte dalla panchina Pazzini. Riconferma il 3-5-2 Fabio Liverani: non c’è Petriccione fermato in extremis da un problema alla caviglia, ritorna tra i titolari il greco Tachtsidis in cabina di regia. In avanti Babacar e Lapadula, scalpita in panchina Falco. Giallorossi senza Farias e Calderoni, non c’è nemmeno l’ultimo arrivato Saponara. Juric senza lo squalificato Zaccagni e senza gli indisponibili Crescenzi, Empereur e Salcedo.

TROPPO VERONA, POCO LECCE – Partono subito a grandi ritmi i padroni di casa, ma la prima vera occasione da gol è per i giallorossi, ma Lapadula è in fuorigioco. I salentini alzano il baricentro e cercano di velocizzare l’azione. Al 19’ gran gol di Dawidowicz con la difesa giallorossa impreparata: arriva così la prima rete in serie A del difensore polacco. Colpo di testa su cross da corner di Veloso e Gabriel poco può. Cambio forzato per Liverani al 27’: fuori Gabriel, il portiere brasiliano si fa male, e dentro Vigorito. Fanno fatica i giallorossi a riprendere per mano la partita. Arriva, poi, anche il doppio vantaggio dei veneti con l’ex Pessina che punisce ancora la sua ex squadra: al 33′ colpo di testa su assist di Lazovic e giallorossi ancora sotto. Gioca bene il Verona e il Lecce fa fatica, con Di Carmine che potrebbe segnare addirittura il 3-0. Salentini chiusi nella propria metà campo. Fuori Lucioni, al 42′, che ha accusato dei problemi allo stomaco, dentro Majer: cambio tattico per dare più vigore al centrocampo. Si ritorna al modulo tanto caro al tecnico romano, il 4-3-1-2. Ci prova Lapadula, ma la sfera finisce di poco fuori.  Dopo 3’ di recupero si va a riposo sul 2-0, con Majer che colpisce la traversa con un gran tiro dalla distanza allo scadere. Si ritorna con gli stessi protagonisti con cui è finito il primo tempo: doppia occasione per il Verona per andare sul 3-0. Non mollano i padroni di casa e i giallorossi fanno fatica ad uscire palla al piede. Veneti padroni del gioco. Rosso per Dell’Orco al 67’: giallorossi in inferiorità numerica. Fino al fischio finale succede poco e nulla: i padroni di casa riescono a mantenere ben saldo il vantaggio e i salentini non riescono a recuperare il doppio svantaggio. All’82’ cross di Mancosu per Lapadula, troppo facile per Silvestri in uscita che blocca. Calcio di rigore per il Verona: Vigorito “frana” sulle gambe di Ambarabat, dal dischetto Pazzini ed è 3-0 per i veneti. Si fa male Tachsidis al ginocchio destro ed esce dal campo dolorante con la barella. Termina 3-0: la squadra di Ivan Juric continua a sorridere e i giallorossi pensano già alla prossima gara casalinga con il Torino. L’imperativo è solo uno: vincere.

Hellas Verona-Lecce 3-0: il tabellino

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Dawidowicz; Faraoni, Amrabat (dall’88’ Badu), Veloso, Lazovic; Pessina, Verre (49′ Borini); Di Carmine (72′ Pazzini). A disposizione: Berardi, Radunovic, Vitale, Badu, Stepinski, Bocchetti, Jocic, Gunter, Empereur, Adjapong. Allenatore: Juric.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel (27′ Vigorito); Rispoli, Lucioni (42′ Majer), Rossettini, Donati; Deiola, Tachtsidis, Dell’Orco; Mancosu; Babacar (69′ Meccariello), Lapadula. A disposizione: Chironi, Vera, Falco, Shakhov, Colella, Rimoli. Allenatore: Liverani.

Marcatori: 19′ Dawidowicz, 34′ Pessina, 87’ Pazzini (rig.).

Ammoniti: Tachtsidis, Faraoni, Amrabat.

Espulsi: 67′ Dell’Orco (doppia ammonizione).

Recupero: 3′ minuti nel primo tempo, 2’ secondo tempo.

ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo.

 

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