Un solo coro: “Vincere nella Tana dei Lupi”

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Lecce sotto la curva dopo foggia
Il Lecce esulta sotto la Curva Nord

LECCE (di Carmen Tommasi) – Arriva il Matera allo stadio “Via del Mare” e il Lecce vuole, e deve, assolutamente vincere e portare a casa i tre punti per la classifica e per un pubblico, quello casalingo che, a sole sei gare dalla fine del campionato con Papini e compagni al secondo posto, crede sempre più al sogno e al salto in serie B. Entrambe le squadre lottano per obiettivi di vertice: i padroni di casa devono rimanere in scia al Benevento (a più quattro dopo la vittoria di ieri per 3-2 sull’Ischia, ma con una gara in più rispetto agli uomini di Braglia), mentre per gli ospiti la partita odierna rappresenta l’ultimo treno utile per avvicinarsi alla zona playoff

Lecce-Matera, con fischio d’inizio alle ore 17:30, è quindi un big match d’alta classifica e in settimana in casa giallorossa tramite la voce dei protagonisti si è ripetuto fino alla noia il concetto che non sarà facile battere i lucani, ma che se  “si gioca da Lecce” nel calore della “Tana dei Lupi” tutto è possibile. Ecco la presentazione della gara contro la  formazione dello squalificato Pasquale Padalino, in panchina andrà il vice Luca Aprile,  tramite la voce dei diretti interessati.

Braglia
Piero Braglia, allenatore

LECCE, ASCOLTA BRAGLIAIl tecnico di Grosseto esalta le caratteristiche degli avversari e crede fermamente in quelle dei suoi fedeli calciatori: “Il Matera è una squadra importante giocano bene al calcio; se non fosse partito male sarebbe tra le prime. È una squadra dello stesso valore nostro, del Benevento e delle altre che sono ai primi posti. Hanno giocatori molto bravi, vedi Carretta, Albadoro, Infantino. Gioca con i terzini che spingono molto e sembra il Foggia del periodo migliore. Noi dobbiamo stare attenti a non farli giocare, perché appena -chiosa mister Braglia- sbagli possono farti male. È importante entrare in campo con l’atteggiamento giusto, ci vuole la cattiveria utile per una gara di calcio. Mi auguro che finiscano tutti i biglietti e che ci sia il pienone. Certo se sparassero qualche mortaretto in meno ci farebbe piacere, ma loro sono eccezionali. Mi aspetto che anche la società faccia qualcosa, sempre, per portare tutti allo stadio. In questi periodi contano le presenze e non l’incasso”.

Papini
Romeo Papini, centrocampista

PAROLA DI CAPITANORomeo Papini sa bene che la “sua” squadra nonostante le assenze può dire benissimo la sua contro un avversario ostico: “Con il Matera mancheranno Cosenza e Abruzzese, due calciatori importanti per noi. Penso però che l’impianto di gioco sarà sempre quello (3-4-3, ndr), ormai sappiamo quello che dobbiamo fare in campo, sempre, adattandoci alle caratteristiche degli avversari. Vero è però che la scelta il mister la farà a fine settimana, molto dipenderà dagli uomini che avrà a disposizione. La classifica? Non la guardiamo -ha spiegato il centrocampista romano– stiamo pensando solo a noi, perchè dobbiamo ragionare partita per partita. Sinceramente, però, penso che le prime cinque possono giocarsi quest’ultimo scorcio di campionato per agguantare il primo posto. I giochi sono ancora aperti. Un messaggio ai tifosi? Sono sempre stati straordinari, ci hanno incitato dal primo all’ultimo minuto: domenica abbiamo bisogno di loro e di sentire il loro cuore che ci batte vicino”.

Moscardelli
Davide Moscardelli, attaccante

MOSCA-GOL – La gara più difficile per Davide Moscardelli, nove gol nel campionato in corso, sarà sempre la prossima e l’avversario più temibile è il Lecce stesso: “La partita più insidiosa è la prossima, e così sarà ogni volta. Il Matera è un grande ostacolo da superare, ma se avremo l’atteggiamento giusto, quello dimostrato nelle ultime gare, ce la possiamo fare. L’avversario più temibile? Siamo noi stessi, saremo gli artefici del nostro destino. Dovremo pensare gara dopo gara -ha spiegato l’attaccante di Mons, 36 anni- senza mai abbassare la guardia. L’arma in più del Lecce? I tifosi prima di tutto, il pubblico perché è sempre accanto a noi e ci incoraggia, e poi il gruppo. Questa squadra è formata da un gruppo fantastico e sono da lodare tutti quei calciatori, e sono calciatori importanti, che per come si allenano meriterebbero di giocare la domenica, e invece restano in panchina e remano tutti nella stessa direzione”.

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Raffaele Alcibiade, difensore

CARICA-ALCI Raffaele Alcibiade, infine, è molto ottimista nei confronti del “suo” Lecce: “Rispetto il Matera e non lo sottovaluto, che verrà qui per vincere, ma se giochiamo come sappiamo, aiutandoci e dando tutti il cento per cento, non ce n’è per nessuno. Guardiamo, però, solo in casa nostra. Sono tante le assenze nel reparto difensivo -ha dichiarato l’ex difensore dell’Honved, classe ’90- che pesano ed è inutile negarlo, ma il nostro gruppo è formato da venti titolari e quindi in campo andranno altri compagni all’altezza della situazione. In rosa ci sono ragazzi che giocano poco e che sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra di Lega Pro. Per questo motivo non sono per nulla preoccupato in vista della prossima gara“, ha concluso sorridendo il giocatore di Torino, speranza questa che “appartiene” a tutti i tifosi del Lecce e all’intera piazza salentina …

 

 

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