D’Aversa: “Non molliamo mai, ma bisogna concretizzare”. Motta: “Sono arrabbiato, sfortunato ad avere Nasca al Var”

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LECCE – Piccoli di rigore, al 100′, e il Lecce conquista un 1-1 in pieno recupero in pieno in una gara ricca di emozioni. Questo il commento a caldo di mister Roberto D’Aversa: “Scendiamo il campo per dare il massimo, anche se sbagliamo più di qualcosa. Ragioniamo su quello che di buono stiamo facendo, nonostante la vittoria manca da un po’. Dal campo si era visto che era fallo da rigore. I ragazzi non mollano mai, anche grazie all’aiuto del nostro pubblico. In A partite facili non ce ne sono. Dobbiamo cercare di fare quello che abbiano fatto all’inizio. Il calcio di rigore? Non ci sono dubbi. Dobbiamo rispettarci tra di noi. Il Lecce nel primo tempo ha tirato otto volte in porta. Se non concretizzi, poi perdi le distanze, le sicurezze e le certezze, poi le cose si mettono male. Capisco il rammarico di Thiago Motta di aver perso il risultato in quel modo. Calo fisico? No. Sotto l’aspetto tattico ci siamo. Poi, ci sono anche le altre squadre. Non dobbiamo dimenticare che siamo in A. Piccoli? Era giusto che lo battesse lui. Punto importante sotto l’aspetto della classifica, ma anche mentale per come è arrivato. Strefezza? Ha fatto un’ottima gara. Quantità e qualità nei 90′. Oggi è stato uno dei migliori primi tempi della stagione, come con la Lazio e con il Genoa”.
ECCO THIAGO MOTTA – Il tecnico dei rossoblù non è per niente soddisfatto per come è arrivato il pareggio: “Doveri ha dimostrato più di una volta di essere un grande professionista. Con Nasca non sono fortunato, non è giusto averlo nel Var. Sono arrabbiato e frustrato. Ma questo ci deve dare più forza. Poi, arrivano queste situazioni e torniamo a casa con un pareggio immeritato”.
PARLA PICCOLI – “Il calcio regala e e toglie. Questa volta sapevo che il Var non poteva fare nulla. È stato bellissimo. Non molliamo mai. Gioia immensa. Il secondo tempo ci siamo abbassati un attimino. Abbiamo portato a casa un buon punto. Sono contento. A Empoli sono stato benissimo. Ma entriamo in campo e non si guarda in faccia nessuno. Con Krstovic è una competizione che ci fa migliorare. Il mister decide e noi dobbiamo farci trovare pronti. Poca fantasia in avanti? Dipende dagli avversari. Sansone mi ha chiesto se me la sentivo, ma ero sicuro di me. Ho preso la palla e ho scelto il mio angolo. Ero tranquillo e ho segnato”.
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