A Folgaria, Trinchera ha presentato Venuti

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A Folgaria è stato presentato ufficialmente il difensore Lorenzo Venuti. A fare gli onori di casa il direttore sportivo Stefano Trinchera:

“Calciatore di sicuro affidamento per noi, ha avuto quell’esperienza con noi e ha lasciato un ottimo ricordo nei nostri tifosi e appassionati, siamo contenti di averlo con noi. Ha sottoscritto un contratto biennale con opzione sul terzo e siamo sicuri che darà un grande contributo alla causa del Lecce”

Trattativa agevolata dalla fortissima volontà del giocatore di tornare a Lecce perché qui ha un conto aperto:

“Sono venuto a coscienza della trattativa sin da subito; già a gennaio c’era stato qualche contratto, questa volontà della società mi è stata espressa qualche mese fa.

Al mio procuratore ho sempre manifestato la voglia di voler tornare, era una mia priorità perché era un posto dove sono stato bene; è stata una decisione presa di pancia, che mi è venuta da dentro, Mi sono detto: voglio tornare perché le persone mi vogliono bene. E mi sono sentito in debito con il Lecce perché dopo aver conquistato la serie A non ho avuto la possibilità di poterla giocare e mantenerla. Dunque adesso voglio mantenere la serie A dopo che quattro anni fa me la sono guadagnata”.

Venuti ha vissuto anni importanti a Firenze, un rapporto non semplicissimo ma che lo ha fatto crescere e maturare.

“In questi quattro anni ho collezionato cento presenze a Firenze, non sono mai stato il titolare. Mi sono servite tanto le cento presenze perché sono maturato sia come uomo che come calciatore”.

Venuti è giocatore eclettico, duttile, il suo potrà essere un apporto importante per il reparto difensivo:

“Ho ricoperto anche il ruolo di difensore centrale, di terzino sinistro e terzino destro, nella mia carriera ho ricoperto anche il ruolo di esterno nel centrocampo a quattro, per cui mi ritengo fortunato di essere considerato un giocatore duttile e spero che questa duttilità sia utile alla squadra e io sono a disposizione del mister”.

Infine dopo 4 giorni di ritiro dove ha incontrato facce nuove e vecchie amicizie, queste le sue considerazioni su mister D’aversa:

“Sono impressioni positive si lavora tanto com’è giusto che sia, è un allenatore con tante idee, si fa capire e rispettare, e questa è una cosa importante quando inizia un nuovo ciclo, che la squadra recepisca bene le sue idee e quello che vuole farci esprimere”.

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