Gonzalez a Piazza Giallorossa: “dobbiamo capire cosa ci sta succedendo”

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Ospite della puntata numero 1612 di Piazza Giallorossa, il centrocampista del Lecce Joan Gonzalez. Queste le sue parole in diretta.

IL KO CONTRO LA JUVE – Evidentemente non siamo arrivati spesso al tiro e, di conseguenza, non abbiamo creato pericoli. Piuttosto abbiamo difeso tutti insieme, coralmente. Loro hanno creato pochi pericoli. Ultimamente abbiamo giocato a fasi alterne e su questo stiamo facendo molte analisi: stiamo cercando di capire perché contro la Juve non siamo riusciti a giocarci la nostra partita; oppure se abbiamo problemi fisici. Nel corso dell’intervallo il mister ha continuato a dirci quello che ci ha detto all’inizio: restare alti e continuare a pressare. Dobbiamo capire che cosa ci sta succedendo.

LA MIA POSIZIONE – Ultimamente il mister mi chiede di stare più vicino all’attaccante. Abbiamo adattato un po’ la formazione anche in base all’avversario e una maniera era quella di alzare la mia pressione insieme a Ceesay. Poi loro si sono schierati con un 4-3-3 e le situazioni sono cambiate. Nel finale abbiamo provato l’assalto: dovevamo provarci prima, ma teniamo anche presente l’avversario che avevamo di fronte. Nel 4-2-3-1 che abbiamo attuato contro la Juve mi adatto, come faccio sempre. A scegliere è il mister.

IL GOL – Il gol nasce da un errore, una striscia di Gendrey che, però, può capitare. Sui tempi di gioco siamo arrivati in ritardo, il mister ce lo ha detto. Poi Fagioli fa un grandissimo gol. Il mancato rosso a Miretti? Hjulmand a Roma è stato espulso per un intervento meno pericoloso.

TIFOSI – Al termine della gara la Curva ci ha richiamati per incoraggiarci: dobbiamo solo ringraziarli perché ci sono sempre vicini. Abbiamo bisogno di loro per raggiungere il nostro obiettivo.

LA PRIMA SQUADRA – Il salto dalla Primavera alla prima squadra è un sogno ad occhi aperti. Per me è stata una sorpresa, è successo tutto velocemente. Come ogni ragazzo che inizia a giocare a calcio da piccolo questo è un sogno che si realizza. Io arrivo dalla Spagna, dove si gioca un calcio diverso: eppure qui mi sono ambientato subito. Io sono un giocatore fisico e forse questo ha facilitato l’adattamento. Nel Salento mi trovo benissimo: la città è tranquilla, c’è il mare. Rinnovo? Ne stanno parlando i miei agenti con la società. Umtiti? E’ contento di stare qui, ha una voglia matta di giocare. Io gioco tranquillo, penso a fare il massimo. Devo migliorare ancora in molte cose: ci sono dei momenti in cui non siamo pronti ad andare in pressione, errori di superficialità. Il gol col Monza è stata un’emozione incredibile: segnare davanti ai nostri tifosi, con la mia famiglia che mi seguiva da casa, è stato bellissimo. A chi l’ho dedicato? A mio fratello. Chi può arrivare in prima squadra dalla Primavera? Ce ne sono tanti, penso a Berisha, o Lemmens. C’è tanta qualità anche lì.

PROSSIMI AVVERSARI – Contro l’Udinese sarà una partita difficile. Vivono un momento difficile dopo un ottimo avvio. Noi proveremo a dire la nostra cercando di portare a casa un risultato utile. Ho visto da vicino Deolofeu, ex Barcellona.

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