Prossimo avversario: l’Udinese di Andrea Sottil

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UDINE – Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria per l’Udinese. Dopo la partenza a razzo, i friulani vivono un periodo di magra, fatto di 3 punti conquistati nelle ultime quattro giornate. Nell’ultimo turno è arrivato solo uno 0 a 0 al brodino sul campo della Cremonese fanalino di coda. Un solo punto che, comunque, porta il totale a quota 22 in classifica.

Un dato che sorprende se si pensa all’inizio turbo dei bianconeri. La stagione degli uomini di Andrea Sottil, infatti, era partita con un punto conquistato contro la Salernitana dopo il debutto in casa Milan. Poi la serie incredibile di sei vittorie consecutive: da quella col Monza, fino al Verona, passando per il 4 a 0 rifilato alla Roma e il 3-1 casalingo contro l’Inter. Una macchina da gol trascinata dal portoghese Beto, tornato in splendida forma dopo l’infortunio dello scorso anno e già a quota 5 marcature in campionato. 20 le reti finora messe a segno da undici giocatori diversi, in pratica un’intera squadra mandata a segno.

Ma se da un lato l’Udinese può annoverarsi tra le cooperative del gol, dall’altro deve fare i conti con una difesa non sempre ermetica. E forse è proprio qui il principale difetto dei friulani che hanno incassato 12 reti.

IL 3-5-2 rispecchia il carattere arcigno di mister Sottil: Silvestri tra i pali, in difesa le certezze sono Ebosse, Perez e Udogie. Il folto centrocampo vede come protagonisti principali Lovric, Makengo, Samardzic e Roberto Pereira. Occhio però anche all’altro tedesco Arslan Tolgay, uscito dolorante dalla trasferta di Cremona per una distorsione al ginocchio. Il suo impiego contro il Lecce sarà tutto da valutare.

Nell’anticipo del venerdì della 13esima giornata, l’Udinese cercherà a tutti i costi di tornare al successo: alla Dacia Arena la vittoria manca dal 18 settembre e nell’ultima gara casalinga è arrivato un brutto KO contro il Torino.

Per il Lecce, quindi, si passa da un bianconero all’altro. Sperando, stavolta, di non risollevare le sorti e il morale degli avversari.

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