SALERNO – Da un miracolo, all’altro. La Salernitana è caccia della seconda meraviglia dopo l’incredibile salvezza conquistata lo scorso anno e l’inizio di stagione pare essere proprio quello giusto. I campani, reduci da una permanenza in Serie A che pareva impossibile, hanno deciso di continuare ad affidarsi a Davide Nicola, uomo dei miracoli e delle salvezze impensabili, e con un mercato estivo importante ora vogliono disputare un campionato senza patemi d’animo.
Le premesse sono delle migliori perché Morgan De Sanctis, subentrato a Walter Sabatini nel ruolo di direttore sportivo, nei mesi scorso ha messo a segno numerosi colpi nella sessione di calciomercato, soprattutto in attacco dove il ds ex portiere della Roma ha messo a disposizione di mister Nicola una batteria di attaccanti variopinta e variegata.
La società del presidente Iervolino non ha badato a spese e così tra le fila degli ippocampi sono arrivati elementi del calibro dell’ex Inter Candreva, del cipriota Kastanos, il polacco Piatek, il cileno Diego Valencia, ma soprattutto l’autentica sorpresa di questo primo scorcio di campionato, il senegalese Boulaye Dia, prelevato dal Villareal e giunto già a quota 3 gol in campionato.
Tutti elementi di qualità che vanno ad affiancarsi alla vecchia guardia, composta dai vari Sepe, Mazzocchi, Federico Fazio, Bonazzoli e dell’ex bandiera del Bayern Monaco Franck Ribery (quest’ultimo fermo ai box dopo l’infortunio rimediato alla prima giornata).
Il 3-5-2 è il marchio di fabbrica di Davide Nicola dove a far da padrone è il roccioso centrocampo, pronto a mettere in moto le veloci punte. Sono già 7 i punti in classifica dei granata, frutto della vittoria roboante ottenuta contro la Sampdoria e dei pareggi di peso contro Udinese, Bologna, Empoli, ma soprattutto Juventus.
Nell’ultimo turno, infatti, i granata hanno sfiorato il colpaccio allo “Stadium”, sul doppio vantaggio già a fine primo tempo. Nel finale di gara la bagarre dopo la rimonta riuscita a metà da parte della Juve, dove a farne le spese è stato proprio Fazio, espulso nei convulsi minuti di recupero e quindi squalificato per la prossima gara.
I numeri sono dalla parte dei ragazzi della città di Ippocrate che contro il Lecce hanno tutta l’intenzione di allungare la striscia posta che dura orami da cinque giornate consecutive.
