Le 4 d: parla la tifosa Montesardo: “Otto gare per salutare la Lega Pro”

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Francesca Montesardo, tifosa del Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Sedici risultati utili di fila per il Lecce del tecnico Piero Braglia, la vittoria importantissima di sabato, 1-0, nel derby in casa del Monopoli allo stadio “Veneziani” e il primo posto illusorio del girone C durato, però, meno di 24 ore. Perché ieri pomeriggio il Benevento ha battuto e umiliato al “Ciro Vigorito” la Casertana, 6-0 finale, e si è riportato in vetta alla classifica con 50 punti.
Per la rubrica “Le 4 d” -le quattro domande che ogni settimana poniamo al tifoso di turno per sondare lo stato d’animo della piazza attorno a capitan Romeo Papini e compagni- questa volta abbiamo intervistato la super e passionale supporter del Lecce, Francesca Montesardo che pensa positivo e ha fiducia nei “suoi” giallorossi in vista del rush finale di campionato.

Monopoli-Lecce: gioco non bello e poco manovrato, ma squadra rocciosa e forte mentalmente. La pensa in questa maniera?
“Assolutamente sì. In Monopoli-Lecce, come in Lecce-Melfi, visto che è stata una partita recentissima, abbiamo sofferto un po’. Nel calcio succede di avere dei cali fisiologici, esistono e credo che siano normali dopo tanti risultati positivi. L’importante è non mollare assolutamente la presa, soprattutto adesso”.

Mancano otto gare alla fine del campionato: come descrive la squadra allenata dal mister di Grosseto?
“Otto gare importantissime per ‘sparire’ da questa categoria. Ad esempio, tra Benevento e Casertana tutto è sembrato tranne una partita giocata da avversari. La squadra di Braglia è una squadra compatta, che punta ad altre categorie e la Lega Pro non è più adatta a noi”.

Qual è l’elemento fondamentale nel gioco del Lecce?

“Credo che l’elemento fondamentale del Lecce sia lo scopo predeterminato, cioè saper come comportarsi tatticamente sia dal punto di vista individuale che collettivo. Lo scopo è proprio quello di trasformare un gruppo di calciatori che parlino lo stesso linguaggio in cui tutti capiscano e ragionino in funzione dello stesso obiettivo”.

Guardi la classifica ed esprima un sogno…
Non guardo la classifica e il mio sogno è rivedere il mio Lecce direttamente in serie A”.

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