Prossimo avversario: il Brescia di Filippo Inzaghi

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LECCE – Si scrive Lecce-Brescia, si legge scontro al vertice. E’ ormai una costante degli ultimi anni di Serie B che le due formazioni si ritrovino ad incrociare i loro cammini da direttissime concorrenti per la promozione diretta. E questa stagione non fa eccezione alcuna. Sarà ancora un big match al cardiopalma quello che infuocherà il “Via del Mare” sabato prossimo quando i riflettori saranno tutti su queste due compagini.

Un Brescia storicamente ostico per i giallorossi e c’è da scommettere che sarà così anche stavolta. Le Rondinelle, tra le principali candidate alla promozione finale, stanno vivendo un campionato da assoluti protagonisti, fatto di numeri e protagonisti importanti. Il vulcanico Presidente Cellino, del resto, esige il massimo dai suoi, tanto da aver messo in discussione non poche settimane fa il ruolo di mister Pippo Inzaghi. Un Inzaghi che però è reduce da un brutto KO, quello maturato sabato pomeriggio nel derby sul campo della Cremonese: non tanto per la qualità di gioco, sempre apprezzabile, ma per il contraccolpo psicologico che il 2-1 della Cremo potrebbe comportare sul morale dei biancoblu. Una sconfitta arrivata dopo una serie di ben 11 risultati utili di fila.

C’è tempo e spazio anche per il Brescia per dire la sua fino alla fine, naturalmente, ma il calendario non è amico se si pensa che  incassata la sconfitta a Cremona i prossimi due appuntamenti sono contro Lecce e Benevento. Insomma, è la fase cruciale della stagione delle Rondinelle che in Salento arriveranno con il chiaro intento di fare bottino pieno.

Le armi a disposizione di Inzaghi ci sono tutte. A partire dai suoi bomber: Rodrigo Palacio e Stefano Moreo, entrambi a quota 6 centri stagionali, senza dimenticare i vari Tramoni e l’ultimo arrivato a centrocampo Federico Proia. 4-3-3 il modulo bresciano, che però spesso si trasforma in un 4-3-2-1, il cosiddetto albero di natale. Un modulo che ha portato in dote fino ad oggi 14 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, con 43 gol fatti e 28 subiti.

Questi i numeri del Brescia che a Lecce non vince dalla Serie A 2003/2004, quando al “Via del Mare” andrò il rete per tre volte l’airone Andrea Caracciolo e Roberto Baggio. Memorabile, invece, l’ultimo successo in cadetteria dei salentini, datato aprile 2019 quando nella bolgia del “Via del Mare” la decise la zampata di Andrea Tabanelli che proiettò il Lecce verso la promozione.

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