Benevento primo: il Lecce e Braglia sognano e il Foggia cala il poker

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Lecce esultanza Sowe
La 24esima giornata del girone C

LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Benevento è sempre primo, il Lecce è secondo e continua a sognare.  Il Foggia cala il poker e riprende a sorridere.  Tris degli uomini di mister Piero Braglia in casa dell’Ischia: un doppio Moscardelli e poi Papini chiudono il match con un secco 0-3. Una bella e convincente vittoria che consente ai giallorossi di portarsi a meno uno dalla vetta del girone C dopo la 24esima giornata, primato che è del Benevento, fermato sull’1-1 in casa dal Matera. I lucani passano in vantaggio con Infantino, risponde ad inizio ripresa Marotta su penalty.

La Casertana ritorna al successo e si porta al quinto posto solitario con 43 punti, dopo aver vinto in Sicilia. L’1-0 lo firma con un’incornata di testa De Angelis alla mezz’ora del primo tempo. Il brasiliano Caetano Calil e compagni sono poco vivaci e concreti nonostante la superiorità numerica nell’ultima mezz’ora per il doppio giallo rimediato da Bonifazi.

Vince e convince anche il Martina che batte il Catanzaro per 3-0. Troppo facile, invece, per il Monopoli che si impone 4-1 in trasferta sul Melfi (ancora in gol Francesco Di Mariano, ex settore giovanile della Roma e anche ex Lecce). Non si ferma più l’Akragas e continua a fare punti dopo l’addio di Nicola Legrottaglie:  la matricola batte anche la Paganese per 1-0 con il gol-vittoria di Di Piazza.

FOGGIA OK – La formazione di Roberto De Zerbi risponde, invece, con una bella vittoria. I pugliesi, aiutati anche dal calendario, superano la Lupa Castelli Romani e tornano alla vittoria. Largo 4-1 finale nei confronti dei laziali, matricola del girone C. La prima marcatura è di Angelo che poi si ripete e firma anche alla doppietta personale, seguono Chiricò e Sarno su rigore. Rossoneri di nuovo al terzo posto del girone C in condominio con il Cosenza che non ha sbagliato contro la Juve Stabia. Il 2-1 è siglato da Arrighini e La Mantia, serve a poco il gol della bandiera di Diop per le vespe. Passo falso del Messina tra le mura amiche: la Fidelis Andria vince di misura, 1-0. in Sicilia. Un campionato bello, emozionante e avvincente, a tratti sorprendente e senza mai un assoluto padrone, per conferma vedere la classifica nelle varie giornate di campionato fino ad adesso. E siamo sicuri, che sarà così sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.

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