Lecce, il possesso non basta: non crolla il fortino dell’Entella

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Rodriguez in attacco

LECCE (G. Serafino) – Il Lecce sbatte contro il muro eretto dalla Virtus Entella e anche stavolta spazio solo ai rimpianti. Al “Via del Mare” finisce 0-0 per per i liguri ha il gusto dell’impresa: la truppa di Vivarini non terminava una gara senza subire reti da due mesi esatti. Il migliore in campo è il portiere Russo, ma nel calcio non si vince ai punti: il giallorossi costruiscono, il possesso è bulgaro, ma manca la concretezza nel rifinire l’azione. Alla fine arriva il tredicesimo pareggio della stagione e per Corini i sogni di promozione diretta si sbiadiscono.

Spazio ad un leggero turnover per mister Corini che in vista dei tanti impegni ravvicinati mette mano al suo scacchiere dopo aver schierato per tre turni di fila lo stesso undici titolare. La novità più importanti giungono certamente dal reparto offensivo: sulla trequarti si rivede dal 1′ capitan Marco Mancosu, omaggiato prima del fischio d’inizio di una maglia celebrativa per i suoi 50 gol in Salento, mentre in attacco c’è la coppia Rodriguez-Pettinari. Turno utile per rifiatare, quindi, per bomber Coda. In difesa, davanti a Gabriel, si schierano Maggio, Lucioni, Meccariello e Gallo, mentre in mediana ecco ancora Hjulmand affiancato da Henderson e Biorkengren.

Per la Virtus Entella, invece, mister Vivarini opta per un 4-3-1-2 con Russo in porta, De Col, Pellizzer, Chiosa e  Costa in difesa, Koutsoupias, Paolucci e Brescianini trittico a centrocampo, mentre Schenetti è a supporto di Brunoni e di Matteo Mancosu, fratello di Marco.

Arbitro dell’incontro è il signor Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

Sticchi omaggia Mancosu

PETTINARI SCIUPONE – Senza timori reverenziali l’approccio dell’Entella al “Via del Mare”, mentre il Lecce ci mette 3 minuti abbondanti per affacciarsi dalle parti di Russo, con Pettinari falloso nell’area avversaria. Dopo una fase iniziale di ottimi spunti liguri, i padroni di casa alzano i giri e si riversano in avanti: al 10′ azione insistita dei giallorossi, ma la Virtus è chiusa bene e lascia poche alternative se non quella di ricorrere al lancio lungo. All’undicesimo calcio d’angolo per il Lecce battuto da Mancosu, in area c’è Pettinari che salta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa finisce alto. Si mette in proprio il capitano, invece, al quarto d’ora che ci prova da fuori area: un tipo potente ma poco preciso. Ancora Lecce: al 16′ è Rodriguez a scaldare i guantoni di Russo, ma sulla respinta Henderson non ci arriva per poco. Guadagnano metri i salentini che al 20esimo vanno vicinissimi al vantaggio: Pettinari penetra sulla destra, serve Henderson che non ci pensa due volte a mettere al centro dove c’è un Christian Maggio in versione bomber, ma il suo colpo di testa trova la bella opposizione dell’estremo difensore ligure. Poco dopo altra occasionassima: tutto nasce dall’errore in uscita di Koutsoupias che perde palla sulla trequarti, Henderson mette in moto Mancosu che dopo un gran movimento pesca Pettinari in area che, però, deposita alto col piattone. Grande chance per l’ex Trapani che 30″ dopo si vede negato ancora il gol da Russo dopo un tentativo in diagonale. Reazione Entella alla mezzora: male Gallo in copertura sulla pressione di Schenetti, filtrante per Brunori che di potenza alza troppo sulla traversa di Gabriel. Al 32esimo Lecce nuovamente in area: Mancosu finta bene, cross sul palo più lontano ma la difesa chiavarese evita pericoli. Al 37′ azione insistita dall’out destro: Maggio lancia Pettinari che va subito da Mancosu, il capitano ci prova di prima intenzione, ma il suo destro finisce di poco al fuori alla sinistra di Russo. Resiste il fortino ligure nonostante il forte pressing giallorosso fatto di tanta costruzione, ma poca concretezza.

MANCA IL GUIZZO – Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo. Lo spartito non cambia: il Lecce parte a razzo, con una bella intesa sull’asse Henderson-Rodriguez, palla al centro per Pettinari anticipato sul più bello. Sugli sviluppi del corner che ne deriva, si registra una conclusione di Bjorkengren rimpallata. Al 49′ lo svedese ci prova anche dalla distanza: fuori. Break Entella: tiro da distanza siderale di Costa che finisce in curva. Il Lecce vuole il gol e al 55′ ci va vicino per due volte in rapida successione: funziona l’intesa Mancosu-Pettinari, il capitano vede Henderson sul secondo palo, ma lo scozzese anziché tirare, scodella nel cuore dell’area dove no c’è nessuno. Poco dopo al tiro arriva da Rodriguez ma Russo non si fa sorprendere. All’ora esatta arrivano i primi cambi: è Vivarini il primo ad ordinare le sostituzioni di Paolucci, Brescianini, Chiosa e Capello con Nizzetto, Settembrini, Poli e Capello. Mette mano alla panchina anche mister Corini che richiama Pettianar, al suo posto Guven Yalcin. Momento di stasi per il Lecce che al 71′ protesta: braccio largo di De Col che colpisce Rodriguez, l’arbitro estrae il giallo ma la panchina giallorossa reclama il rosso. Pochi secondi dopo Maggio sbaglia in uscita, ci prova allora Nizzetto dal limite dell’area, ma il pallone è alto. Al 73′ altra punizione dalla trequarti sinistra per il Lecce (ammoniti Pellizzer e Yalcin): Maggio svetta su tutti, ma il suo colpo di testa è centrale. Ordina nuovi cambi Corini che decide di puntare su Majer e Stepinski: richiamati Henderson e Rodriguez. Il primo pallone toccato dall’attaccante polacco gli costa subito il giallo per un intervento scomposto. Al Lecce continua a mancare il guizzo finale e, riversandosi tutto in avanti, lascia alcune iniziative all’Entella: al minuto 80 è Brunori a cercare di mettere in difficoltà Meccariello che tocca in corner. Si gioca le ultime carte Corini che getta nella mischia Paganini e Max Coda al posto di Maggio e Bjorkengren. Giallorossi quindi iper-offensivi con Yalcin che si mette in mezzo a Coda e Stepinski. Al 83′ è proprio il polacco a provarci con un tiro a giro che si alza, ma non si abbassa. Ultimi minuti all’arrembaggio per il Lecce: prima Yalcin non trova compagni pronti a ribadire in rete, poi Stepinski fa esaltare Russo che in volo devia in angolo un colpo di testa forte ma centrale del 14. Cinque i minuti di recupero in cui Nizzetto finisce sul taccuino dei cattivi per uno sgambetto su Gallo. Ed è proprio Gallo che al 9esimo serve a Yalcin un assist che il turco risolve con una rovesciata che finisce fuori di nulla. Ultimi minuti spezzettati e caotici in cui anche Majer si becca il giallo. Finisce così.

TABELLINO

Lecce: Gabriel, Maggio (36’st Paganini), Lucioni, Meccariello, Mancosu ©, Pettinari (20’st Yalçin), Björkengren (36’st Coda), Gallo, Hjulmand, Henderson (31’st Majer), Rodriguez (31’st Stepinski). A disposizione: Bleve, Borbei, Monterisi, Nikolov, Zuta, Maselli, Tachtsidis. Allenatore: E. Corini

Virtus Entella: Russo, Costa, Chiosa (21’st Poli), Pellizzer ©, De Col, Brunori, Mancosu (21’st Capello), Paolucci (16’st Nizzetto), Brescianini (16’st Settembrini), Koutsoupias, Schenetti (46’st Dragomir). A disposizione: Borra, Bonini, De Luca, Coppolaro, Toscano, Settembrini, Morosini, Pavic. Allenatore: V. Vivarini

Marcatori:
Ammoniti: 7’st Paolucci, 26’st De Col, 28’st Pellizzer, 28’st Yalçin, 32’st Stepinski, 48’st Brunori, 51’st Majer
Espulsi:
Recupero:
5’st

Arbitro: Francesco Meraviglia della sez. di Pistoia
Assistenti: Pasquale Capaldo della sez. di Napoli – Gianluca Sechi della sez. di Sassari
IV Ufficiale: Lorenzo Illuzzi della sez. di Molfetta

Note: Prima del calcio d’inizio, al termine del riscaldamento, il presidente Saverio Sticchi Damiani ha consegnato al capitano Marco Mancosu una maglia celebrativa per il traguardo delle 50 reti realizzate in giallorosso, raggiunto nella gara con il Cosenza dello scorso 21 febbraio.

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