Catania – Lecce, le pagelle

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LECCE – La squadra di Braglia gioca una bella partita al “Massimino” di Catania, contro una buona squadra. I giallorossi non vanno oltre il pareggio ma sono sfortunati perché Moscardelli sbaglia un rigore e colpisce un palo, anche se Filippo Perucchini si oppone da campione alle grandi conclusioni di Calil. Pareggio fondamentalmente giusto.

Filippo Perucchini: SUPERMAN. Para tutto quello che c’è da parare, e questa notte apparirà in sogno a Calil. VOTO 7,5

Gianluca Freddi: INGENUO. Compie il suo lavoro bene ma poteva evitare di fare un fallo del tutto inutile sul portiere avversario. Si becca il giallo e salterà la gara col Foggia. VOTO 6

Francesco Cosenza: LOTTATORE. Non si ferma di fronte a niente, gioca con una vistosa fasciatura alla testa dopo uno scontro di gioco. VOTO 6,5

Matteo Legittimo: PRESENTE. Gioca de centrale nella difesa a 3 e lo fa con impegno ed ordine. VOTO 6

Matteo Liviero: PENDOLINO. Seconda gara da titolare consecutiva e seconda buona prestazione, va e viene sulla fascia e riesce sempre a metterla in mezzo. VOTO 6,5

Stefano Salvi: ORDINE E CAPARBIETA’. Non lesina sportellate a nessuno, è sempre nel cuore del gioco, suda, lavora, corre e pensa. VOTO 6.5

Romeo Papini: SFORTUNATO. Dopo una settimana di influenza scende stoicamente in campo, gioca una buona gara ma è costretto a lasciare il posto, per infortunio a De Feudis. VOTO 6

Dal 51° De Feudis – COMPITINO. Senza infamia né gloria, compie il suo dovere. VOTO 6

Checco Lepore – CLONATELO. Cuore, qualità e quantità, è tra i migliori in campo, sempre. VOTO 7

Abdou Doumbia: TURBO. Vive di alti e bassi ma quando mette il turbo gli avversari vanno in affanno e possono soltanto atterralo, poteva fare di più. VOTO 6

Davide Moscardelli: PASTICCIONE. La vita da bomber è dura. Non si può sbagliare n calcio di rigore nei primi minuti di una sfida importantissima. Non ci sono scusanti Peccato. Sfortunato, colpisce anche un palo di testa. VOTO 5.5

Dal 62° Salvatore Caturano. BRAVO. Entra immediatamente in partita e lotta come un gladiatore; ha un buon piede e distribuisce buoni assist. Ha bisogno di giocare di più. VOTO 6

Juan Surraco. METRONOMO – Detta spesso i tempi del gioco; ha vissuto giorni migliori ma in campo è sempre una spina nel fianco per gli avversari. VOTO 6

81° Balint Vècsei – S.V.

Allenatore Piero Braglia: STRATEGA. Prepara la gara nel migliore dei modi, la sua squadra potrebbe passare subito in vantaggio e magari sarebbe stata tutt’altra gara. Stupisce tutti mandando in campo Legittimo e Abruzzese in panchina, ma il ragazzo di Casarano lo ripaga con una prestazione onesta. Ora testa al Foggia.VOTO 6,5

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