Liverani: “Vogliamo fare risultato, lavoriamo per questo

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Fabio Liverani, allenatore U.S. Lecce

LECCE – “La vittoria con il Torino nel girone d’andata è lontana, sono uno che non si guarda indietro. Da allora i nostri avversari sono cresciuti e quello di domani sarà un match totalmente differente. Nella gara di Coppa Italia ho visto una squadra viva e cattiva. Per noi è una partita importante che ci serve per ripartire. Con grande umiltà e rispetto vogliamo fare risultato, lavoriamo ogni giorno per questo”: così Fabio Liverani il giorno della vigilia del match casalingo contro i granata di Walter Mazzarri, in programma al Via del Mare per la terza giornata di ritorno.

IL PUNTO SUL MERCATO – “Tutti i nuovi arrivati in questa sessione di calciomercato hanno alzato la competitività e la qualità tecnica. Saranno utili per dare delle alternative, ad aiutare la squadra, ma di certo non a risolvere i problemi da soli. Dal mercato abbiamo cercato di occupare le caselle mancanti . Qualcosa è stata fatta, altre operazioni non ci sono riuscite. Paz? Lo vedremo, oggi, in allenamento. Gli altri acquisti sono tutti su un livello discreto dal punto di vista fisico, ma sono animati da grande entusiasmo. Barak? Avrà certamente bisogno di un po’ di tempo per entrare nei nostri meccanismi, mentre per Saponara credo sarà più semplice calarsi in un ruolo a lui più congeniale. Come mai Imbula è rimasto? La domanda va fatta al diesse, ma sicuramente è un patrimonio della società”.

LA SITUAZIONE –  “Non sono convocati Gabriel, Meccariello, Babacar, Farias e Tachtsidis, tutti acciaccati. Out anche Dell’Orco per squalifica. Da valutare Petriccione.  Jacopo non si è allenato col gruppo per tutta la settimana difficilmente andrà in campo e al suo posto si metterà Deiola. In avanti, invece, la coperta è corta. Farias? Sta facendo molta fatica a trovare ritmo e gamba. Ho ancora qualche dubbio da sciogliere sul modulo: nelle ultime due settimane abbiamo provato a cambiare qualcosa e con soli 15 effettivi a disposizione potremmo cambiare ancora. Shakhov? E’ stato fermo per un periodo: per caratteristiche ha bisogno di giocare in una squadra che possa gestire la partita, cosa che noi ultimamente non riusciamo a fare”.

I TIFOSI“Il contenuto dello striscione dei tifosi? (“GrAzie di cuore, ma adesso rispetto sangue e sudore”, ndr). Abbiamo riportato insieme il Lecce al centro di questo sport. Lo striscione per me è stimolante, quello che posso assicurare è che i ragazzi lavorano al massimo. In questo momento abbiamo delle difficoltà e l’unica possibilità per uscirne è rimanere uniti fino alla fine”.

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