Liverani: “Mai mollare con la testa, adesso conta più di tutto”

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LECCE – “In avvio abbiamo interpretato male la sfida, ma avevamo immaginato che l’aggressività del Carpi non sarebbe durata per novanta minuti. Poi ci sono i momenti in cui questa squadra, quando ha una flessione mentale, si complica la partita. I giocatori di qualità non devono sbagliare in quei momenti, perchè un po’ di disattenzione e superficialità nel giro palla complicano la partita quando sembra già chiusa”: queste le parole del tecnico Fabio Liverani dopo la vittoria di 4-1 del suo Lecce al “Via del Mare” sul Carpi.

IN CRESCITA – “Per questo dobbiamo lavorare tanto, a quattro partite dalla fine conta più la testa, quando molliamo con la testa diventa dura. Faccio innanzitutto i complimenti a Bleve, ci ha messo delle pezze,  è un portiere affidabile. Nel primo tempo, però, abbiamo sbagliato qualcosa: Mancosu, ad esempio, non giocava facile, la rotazione della palla era lenta e le marcature preventive avevano tempi sbagliati. Abbiamo sofferto le distanze, è mancato il palleggio ravvicinato tra i centrocampisti con Petriccione e Tabanelli che si alzavano sulla linea degli attaccanti”.

I SINGOLI  – “Tachisidis?Un giocatore straordinario, se sbaglia meno come nel secondo tempo, tanto meglio, nella ripresa si è vista più qualità, Falco ne ha messa tanta, è stato devastante a differenza del primo tempo. Anche Mancosu è cresciuto dopo l’intervallo. Tumminello? Spero sia scoccata la scintilla per lui – conclude -, deve ripartire da questo gol avendo la stessa fame che aveva a 15 anni, se con la sua qualità ritrova quella fame può diventare importante in questo rush finale”.

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