Liverani suona la carica: “Dobbiamo vincere per mille motivi”

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Liverani, allenatore del Lecce, foto Pinto
Liverani, allenatore del Lecce, foto Pinto
Liverani, allenatore del Lecce, foto Pinto

LECCE – C’è aria derby in casa Lecce. I giallorossi domani, infatti, ospiteranno il Foggia di Pasquale Padalino al Via del Mare e il tecnico Fabio Liverani presenta la sfida contro i cugini pugliesi: “Il derby è sempre una partita particolare, c’è un trasporto e un’emotività differente dalle altre gare. Noi domani dobbiamo vincere per mille motivi e lo possiamo fare solo attraverso la prestazione, evitando -ha chiosato il tecnico giallorosso- di commettere gli errori che ci hanno penalizzato nelle ultime uscite. I dubbi che mi porto dietro riguardano il centrocampo, per il resto la formazione è più o meno delineata. Palombi? Non sarà dei nostri, mentre Bovo ha avuto un problema muscolare nella rifinitura.  Quando sta bene è un giocatore fuori categoria, ma deve stare sereno. Mi dispiace per i giocatori che non riescono a trovare continuità ma questa squadra ha sempre sopperito alle difficoltà senza problemi. In difesa abbiamo Marino che si fa sempre trovare pronto, lo prendo in considerazione per quello che mi fa vedere tutti i giorni. Penso, però, che per domani la coppia centrale sarà Lucioni-Meccariello. Majer? Lui è al 100%, ha avuto un piccolo problema perché veniva da un periodo di inattività. Gli unici dubbi che ho sono in mezzo al campo, per il resto la formazione è già definita. Arrigoni? Andrea troverà spazio in questa fase di campionato, è un giocatore che ci tornerà utile”.

I ROSSONERI – “Il Foggia è una squadra forte costruita per obiettivi diversi dalla salvezza, poi ha influito la penalizzazione iniziale. Noi domani dobbiamo vincere per mille motivi e lo possiamo fare solo attraverso la prestazione, evitando di commettere gli errori che ci hanno penalizzato nelle ultime uscite. I nostri tifosi? La nostra gente ci è stata sempre vicina dentro e fuori. Certamente le 7 gare da disputare al Via del Mare da qui alla fine diventano fondamentali. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi con il loro incitamento, come accaduto con il Livorno quando eravamo sotto di due gol e poi siamo riusciti a ribaltare il risultato. Domani giocheremo con la maglia del ’76, quando si tocca la storia di una società è sempre un momento bello”.

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