Liverani: “Dopo la gara con lo Spezia tireremo le somme”

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Liverani e Coppola (foto Pinto)

LECCE – Mister Fabio Liverani prima per la partenza in terra ligure dove il Lecce affronterà lo Spezia ha parlato ai giornalisti facendo il punto della situazione.

SPEZIA – “A fine partita tireremo le somme e vedremo a che punto siamo. Lo Spezia ha una società importante che ha costruito una squadra importante e che negli ultimi anni è stata sempre ai vertici della classifica. Una squadra costruita con ottimi elementi scesi dalla A perché vogliono provarci, la troviamo in un ottimo momenti di forma e dopo la vittoria di Crotone, la rispetteremo ma ce la giocheremo coscienti delle difficoltà”.

TURNO DI RIPOSO – “Credo che sia un fattore più psicologico che fisico”.
LA MANTIA – “Sta bene, come pure Pettinari. Per quanto riguarda La Mantia qualche acciacco è dovuto al livello di allenamento a cui comunque si è abituato. Qui da noi si è adeguato con grande umiltà, è un giocatore di cui siamo estremamente contenti, credo farà parte della partita di domani”.
MERCATO – “Non credo che in Serie B si possano stravolgere le rose a gennaio ma si può puntellare ma bisogna avere fortuna per trovare giocatori pronti, motivati, senza problemi fisici e in grado di inserirsi velocemente in gruppo e in reparto. Noi non dobbiamo stravolgere nulla perché è un ottimo gruppo; abbiamo bisogno di sfoltire perché ci sono giocatori che nei prossimi mesi meritano di ritagliarsi uno spazio importante, purtroppo ho ventotto giocatori di movimento e ne scendo in campo undici, è difficile anche per me. I valori in classifica si stanno assottigliando, però il girone di ritorno sarà più complicato e sarà più difficile conquistare punti”.
CLASSIFICA – “La quota playoff oscilla con trentasei partite tra i cinquantadue e i cinquantasei punti; per i primi due posti invece occorreranno sessantacinque punti. Girare a quota trenta ti permette di essere a metà dell’opera, però è difficile fare gli altri trenta”.
RAZZISMO – “ Sui cori razzisti credo si sia toccato il limite, però il nostro paese fa fatica a gestire, a interpretare,  delle leggi: non si capisce da chi deve partire l’ordine di sospendere le partite. Per un tema così difficile è inevitabile non prendere decisioni dure, drastiche. Il primo che sbaglia deve pagare, se non ci sarà nessuno che paga resteranno solo tante belle chiacchiere, ma soluzioni zero”.
ARBITRO DI GENOVA – “Arbitra un direttore di gara a La Spezia? Non credo sia un problema nostro, sono convinto che non ci sarà da commentare nessun episodio arbitrale”.

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