Sicula Leonzio – Lecce 0-0; giallorossi a piccoli passi verso la meta più prestigiosa

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CATANIA – Pareggio a reti inviolate al “Massimino” di Catania tra Sicula Leonzio e Lecce nella 26^ giornata del girone C del campionato nazionale di serie C. Un pareggio che va stretto ai salentini per i due legni colpiti prima da Saraniti e poi da Mancosu nel primo tempo. Bene comunque la squadra di Diana che con intelligenza rischia poco e ottiene un prestigioso pareggio contro la capolista che allunga a + 7 sul Catania travolto dal Monopoli. E come recita un vecchio proverbio salentino: “Pietra, pietra e si innalza il muro”, un muro giallorosso su cui scrivere i propri sogni.

 PRIMO TEMPO – Diana schiera la squadra col 4-3-3 e manda in campo Narciso; Aquilanti, Gianola, Camilleri, Squillace; D’Angelo, Petermann, Esposito; Bollino, Lescano, Arcidiacono

Liverani deve fare a meno di Tsonev e Tabanelli e col 4-3-1-2 schiera Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo; Mancosu, Arrigoni, Armellino; Costa Ferreira; Torromino, Saraniti.

Arbitra l’incontro il sig. Giacomo Camplone di Pescara coadiuvato dal sig. Michele Dell’università di Aprilia e dal sig. Aristide Rabotti di Roma 2.

Si gioca subito a viso aperto.

Al 4° minuto il Lecce va vicinissimo al gol con Saraniti che entra in area e lascia partire la sassata ma la sfera si stampa sulla traversa; un minuto dopo ancora Saraniti parte, punta gli avversari, calcia ma Narciso para.

Le due squadre fanno fatica a sviluppare trame di gioco sulle fasce e in mezzo al campo si crea un caotico traffico in cui i centrali cercano gli spazi per creare le vie di fuga. Col passare dei minuti crescono i salentini che faticano però a concludere in porta. Il primo vero tiro dei siciliani e di D’Angelo al 25°; al 26° Arcidiacono prova a partire ma Cosenza lo ferma e per lui è cartellino giallo. È lo stesso Arcidiacono che calcia la punizione ma il suo tiro è completamente fuori misura.  Al 31° Bollino parte da lontano, chiude il triangolo con Lescano, entra in area ma trova Marino che sventa ogni pericolo.

Al 34° percussione di Torromino in area con Narciso che in corsa spazza e investe l’attaccante giallorosso, per l’arbitro non c’è fallo.  Al 36° Arcidiacono sguscia e prova il tiro, nessun pericolo per Perucchini.

Al 43° Mancosu dal limite dell’area lascia partire il tiro e colpisce la traversa. E sono due i legni colpiti dai salentini nel primo tempo.

La pressione dei giallorossi è continua e i siciliani con il passare dei minuti si difendono e cercare di ripartire in contropiede ma il risultato non si sblocca e si va al riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO – Si ricomincia con gli stessi 22 uomini della prima frazione. I padroni di casa provano ad essere più propositivi rispetto alle ultime battute del primo tempo, è Arcidiacono il punto di riferimento per le sortite offensive siciliane ma il Lecce controlla bene e al52° va vicino al gol: Torromino semina il panico e poi serve Saraniti che dall’esterno batte a rete ma trova Narciso pronto.

I siciliani fanno molto possesso palla con i salentini che alzano un muro e poi ripartono. Si gioca su ritmi bassi.

Al 60° ottimo scambio Costa Ferreira – Saraniti, triangolo che si chiude, con il portoghese che entra in area e calcia alto sopra la traversa.

Liverani cambia le carte in tavola e Al 66° manda in campo Di Piazza per Torromino e Selasi per Costa Ferreira. Al 68° Diana risponde con Foggia al posto di Lescano e Sibilli al posto di Arcidiacono; e al 73° manda in campo Marano al posto di Esposito.

Al 76° Sibilli ruba palla e viaggia sull’esterno la mette in mezzo con un cross velenoso e Perucchini allontana col pugno.  Al minuto 81 cambio per Diana dentro Davì fuori Petermann.

Al minuto 83 cambio per Liverani: fuori Mancosu dentro Legittimo.

Entrambe le squadre badano a non prenderle, nessuna delle due affonda colpi pericolosi e il tempo scorre via lentamente; la lavagnetta segnala 3 minuti di recupero che scorrono senza nessun acuto. Termina in pareggio mentre da Monopoli arriva la notizia della debacle clamorosa del Catania che perde per 5-0 con i gabbiani, e la squadra di Liverani sale a + 7 e allunga sugli etnei che scivolano in una crisi che potrebbe costare la panchina a Lucarelli.

Il Lecce può gestire e gestirsi, il Lecce continua la sua corsa inarrestabile verso l’obiettivo.

TABELLINO

SICULA LEONZIO – LECCE 0-0

SICULA LEONZIO (4-3-3):  Narciso; Aquilanti, Gianola, Camilleri, Squillace; D’Angelo, Petermann (81° Davì), Esposito (73° Marano); Bollino, Lescano (68° Foggia), Arcidiacono (68° Sibilli). A disposizione: Ciotti, Pollace, Giuliano, Monteleone, Russo, De Felice, Granata, Cozza. Allenatore: Diana.

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo; Mancosu (83° Legittimo), Arrigoni, Armellino; Costa Ferreira (66° Selasi); Torromino (66° Di Piazza), Saraniti. disposizione: Chironi, Riccardi, Valeri, Megelaitis, Caturano, Dubickas, Ciancio, Gambardella. Allenatore: Liverani.

ARBITRO: sig. Giacomo Camplone di Pescara

ASSISTENTI: sig. Michele Dell’università di Aprilia e sig. Aristide Rabotti di Roma 2

AMMONITI: 26° Cosenza (L)

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