Paganese-Lecce 1-1: le pagelle dei giallorossi

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24898924_10210952672108626_470895197_nPAGANI (di Carmen Tommasi) – Tra Paganese e Lecce allo stadio “Marcello Torre”, match valido per la 18esima giornata del girone C, termina solo 1-1.  Va in vantaggio, al 6′, la formazione casalinga con Cesaretti, i salentini accusano il colpo ma cercano la rete del pareggio. Nella ripresa sono ancora pericolosi i padroni di casa con Talamo che sciupa su contropiede. La squadra di Fabio Liverani non ci sta e al 60′ trova il pari con un preciso colpo di testa di Armellino da corner di Arrigoni. Al 68′ è bravo Perucchini a chiudere la porta su un deciso Cesaretti. Nel finale di gara Di Piazza da ottima posizione ha calciato al volo verso lo specchio della porta ma Gomis salva tutto. Con questo pareggio la Paganese sale a 15 punti, mentre il Lecce resta primo a quota 38. Nel prossimo turno i giallorossi ospiteranno il Monopoli al Via del Mare per la 19esima giornata.

Le pagelle:

FILIPPO PERUCCHINI: POCO INDAFFARATO. Un gol incassato siglato da Cesaretti (su cui non può nulla) ed una parata importante sullo stesso. Null’altro. VOTO 6.5.

FRANCO LEPORE: CORSARO. Macina tantissimi chilometri sull’out destro e tocca infiniti palloni con la solita grinta. Ingenuo nell’occasione del gol del vantaggio della Paganese. VOTO 6.

FRANCESCO COSENZA: ALTEZZOSO. Tutte le palle alte sono sue e del compagno di reparto Drudi per un match non facile per l’ex Reggina. VOTO 6.

(dal 73′ st) DAVIDE RICCARDI. INSOMMA. Non attentissimo in alcune fasi delicate del match.  VOTO 5.5.

MIRKO DRUDI: DELICATO. Alterna buone giocate a delle sbavature non di poco conto, frutto di banali disattenzioni. VOTO 5.5.

SIMONE CIANCIO: SU E GIÙ. Come il capitano giallorosso corre tanto e crossa per i suoi con risultati alterni, ma comunque utili al gruppo VOTO 6.

MARCO MANCOSU: MOVIMENTATO. Tiene botta nei momenti più duri del match e cerca di tenere su il morale, ma non è il solito Mancosu (anche a causa di un periodo non facile per lui dal punto di vista fisico).  VOTO 6.

ANDREA ARRIGONI: METTE ORDINE. La sua non è una gara delle più semplici, ma si aiuta sia con la testa che con l’esperienza. Da un suo calcio d’angolo arriva l’1-1 dei giallorossi. VOTO 6.

Armellino
Marco Armellino

MARCO ARMELLINO: DECISIVO. Segna in rimonta il gol del pareggio e questo basta per promuovere l’ex Matera con la sufficienza piena. VOTO 6.5.

(dal 73′ st) PEDRO COSTA FERREIRA: “LOADING”. Un bel traversone in favore di Di Piazza e poco altro. Il Lecce è in attesa del suo miglior Pedro. VOTO 6.

RADOSLAV TSONEV: SOTTOTONO. Una gara non da incorniciare per il centrocampista giallorosso ri-adattato a trequartista. Meglio con il passare dei minuti in cui ci mette volontà ed intelligenza tattica. VOTO 6.

(dal 80′ st) MATTIA PERSANO s.v.

GIUSEPPE TORROMINO: IN DISPARTE. Riceve pochi palloni giocabili e non sembra in giornata. Ha due occasioni da gol, ma non riesce a metterla dentro (sia per merito degli avversari che per demeriti propri). VOTO 5.5

SALVATORE CATURANO (dal 60′ st): ANOMALO. Non è ancora “lucido” come nelle sue gare migliori. VOTO 5.5.

MATTEO DI PIAZZA: CHE PECCATO. L’ex Foggia non perde mai le speranze e stava rischiando di cambiare le sorti della gara in pieno recupero, ma l’ex Gomis gli dice no. VOTO 6.

Allenatore FABIO LIVERANI: UN PUNTICINO. Chissà cosa avrà detto, alla fine del primo tempo, ai suoi ragazzi il tecnico romano: l’ex Ternana le prova tutte per portare a casa un punto che potrà rivelarsi utile a fine campionato. Una cosa è certa: il suo Lecce patisce maggiormente le squadre che, forse, hanno poco da “dire” al campionato (sarebbe opportuno riflettere sul perchè).  VOTO 6.

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