LECCE (di M.Cassone) – Ancor prima della mail di ufficializzazione del suo arrivo a Lecce, che ormai era cosa conosciuta da due giorni, è arrivato lui in Sala Stampa, a sorpresa, nel giorno della conferenza stampa della società.
Marco Armellino, che ha lasciato Matera per Lecce, 27enne centrocampista che l’anno scorso ha messo a segno ben 9 gol in 31 presenze, nella sua carriera ha militato nel Sorrento, Reggina, Cremonese e appunto il Matera.
Lo ha presentato orgoglioso il diesse Mauro Meluso: «Come ha già detto il presidente, la vittoria non la può assicurare nessuno, nemmeno con investimenti decuplicati si può avere quella certezza, ma possiamo garantire il massimo impegno, sembrano frasi fatte ma è la verità. Abbiamo operato una serie di innesti su una squadra già forte, mirati, con criterio per migliorarla e renderla più competitiva. A parte gli altri calciatori che abbiamo presentato, la ciliegina sulla torta è rappresentata da Marco Armellino che era un giocatore nei nostri pensieri da tempo ma non riuscivamo a prenderlo. Voglio ringraziare lui e il suo agente De Rosa perché sono stati di parola e abbiamo chiuso la trattativa in tempi strettissimi; si va ad inserire in un centrocampo già collaudato, abbiamo avuto l’idea di innalzare la competitività in quel ruolo e all’interno della squadra sperando che questo porti al migliore risultato possibile. Concludo dicendo che questa operazione è stata molto onerosa che abbiamo chiuso grazie alla proprietà».
Ecco Marco Armellino che per la prima volta parla da giallorosso: «Quando il mio agente mi ha detto che c’era la possibilità di venire a Lecce ho detto di sì ed ho rifiutato offerte importanti di categorie superiori; nel calciomercato ti accostano a tante squadre, c’erano anche squadre di B, è normale dopo un campionato come quello dell’anno scorso (31 presenze e 9 gol, n.d.r.), ma quando tu giochi contro squadre come il Lecce in uno stadio del genere, sogni di arrivare a giocare in palcoscenici simili, l’anno scorso quando abbiamo giocato al Via del Mare forse c’erano 15-16mila persone e ho sognato di indossare questa maglia e per cercare di portarla dove penso che debba stare una società del genere. Ruolo? Sono a disposizione del mister, ho giocato sia nel centrocampo a 3 sia a 2, ho fatto tutti e tre i ruoli, a Cremona ho giocato basso, a Matera a 2, sarà il mister a decidere dove e quando impiegarmi, sono a disposizione, l’importante è giocare, mi adatto. Avversarie? Da temere nessuna, come ha detto il direttore la squadra è forte, non possiamo negare che è stata costruita per vincere, però il Catania ha fatto un buon mercato così come il Cosenza che ha preso Loviso, Caccavallo che sono calciatori di qualità, il Trapani, ma noi lotteremo con chiunque. Sabato ho visto il Lecce perché già avevamo chiacchierato, la squadra è forte e spero di rinforzarla per ottenere quello che cerchiamo».
Poi conclude Meluso: «Mercato in entrata? Chiuso, in uscita ci sono Vitofrancesco, Agostinone e Turchetta a malincuore per questa benedetta regola degli over. Persano? Ha chiesto di essere ceduto, e andrà al Modena in prestito. Un attaccante under in entrata? Se dovessimo trovare un calciatore di qualità che possa diventare nostro faremo l’operazione altrimenti stiamo bene così».
