A Mancosu risponde Tartaglia, termina in pareggio tra Lecce e Fidelis Andria

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LECCE (di M.Cassone) – Ultimi 90 minuti della stagione regolare, ultime emozioni e una speranza da alimentare. Al Via del Mare arriva la Fidelis Andria che cerca i 3 punti per entrare nei playoff, il Lecce però vorrebbe chiudere in bellezza.

Le due squadre danno vita ad una gara nervosa che il Lecce gioca meglio per gran parte dei minuti ma subisce l’ennesimo gol da calcio da fermo della stagione; termina con un pareggio  che determina la delusione dei ragazzi di Favarin che vedono sfumare il sogno dell’extra torneo.

Nel primo tempo la squadra di Rizzo copre bene tutti gli spazi, gioca un calcio semplice e concreto e fa bene entrambe le fasi, dopo una serie di tiri da fuori, trova il vantaggio col suo uomo migliore, Mancosu, che centra l’angolino basso alla sinistra di Cilli al minuto 31. Sterile la reazione della squadra di Favarin che si difende ma non riesce a ripartire. Nel secondo tempo gli ospiti trovano il pareggio al 66° con Tartaglia che di testa batte Perucchini. La gara si incattivisce, i giallorossi chiudono in avanti ma non riescono a segnare più.

Ora il Lecce ha il tempo di preparare l’esordio dei playoff attendendo di sapere chi tra Gubbio e Sambenedettese vincerà nel primo turno e sarà l’avversario da affrontare nel secondo turno.

Rizzo
Rizzo

PRIMO TEMPO – Giancarlo Favarin che non può contare su Mancino e Volpicelli, e non ha convocato Fall, si affida al suo 3-5-2, robusto e difensivo, e manda in campo: Cilli; Allegrini, Aya, Colella; Tartaglia, Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Cianci, Croce

 Roberto Rizzo senza lo squalificato Drudi e l’infortunato Agostinone, rispetta quelle che erano state le indicazioni della settimana di lavoro, e col  4-3-3 schiera Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Torromino.

Arbitra l’incontro il sig. Giacomo Camplone di Pescara, coadiuvato dalla signora Francesca Di Monte e del sig. Giulio Basile entrambi di Chieti.

I padroni di casa entrano in campo con i figli vestiti con la maglia giallorossa, una bella immagine.

Già dai primi minuti si nota che nessuna delle squadre cercherà la via del risparmio; gli ospiti iniziano a viso aperto ma poi subiscono il gioco del Lecce e si arroccano in 8 dietro la linea della palla e per i padroni di casa diventa molto difficile scardinarne le barricate.

Al 6° minuto Lepore serve Costa Ferreira che fa viaggiare Pacilli; l’ex Cremonese si accentra e lascia partire il tiro da fuori area che termina al lato della porta. Passano pochi secondi e Pacilli crossa morbido al centro dell’area ma Caturano non ci arriva, la palla finisce a Torromino che calcia a giro ma non prende bene la mira e finisce fuori.

Al 9° arriva il primo giallo della gara, lo guadagna Allegrini per un fallo di mano su una percussione di Costa Ferreira. Il calcio di punizione dai 30 metri lo batte Pacilli ma la sfera sbatte sulla barriera, arriva a Giosa che preferisce tirare ma con poco fortuna.

Gli ospiti si difendono e subiscono i giallorossi che provano a tirare da tutte le posizioni: al 19° Lepore dalla lunga distanza impegna Cilli.

Al 23° break per gli ospiti: Croce si inventa un bel tiro ma la sfera si alza sopra la traversa di Perucchini.

Al 29° fallo tattico di Arrigoni e cartellino giallo anche per lui.

Il gol è nell’aria e arriva grazie ad una giocata del “mago” Mancosu che alla mezzora riceva la palla da Pacilli, alzo lo sguardo, se ne va, guarda l’angolino basso alla sinistra di Cilli, lo inquadra e lascia partire il missile che si insacca facendo esplodere il Via del Mare.

Con il Lecce in vantaggio la reazione della Fidelis è sterile ed è affidata ad un tiro di Cianci al 34° che però termina fuori. I salentini coprono bene tutti gli spazi e cercano di giocare in velocità, in modo concreto, senza fronzoli. Al 34° secondo giallo per gli ospiti ai danni di Colella.

Al 43° paura per Costa Ferreira che si tocca il ginocchio destro dopo uno scontro di gioco ma poi rientra sul terreno di gioco. Termina 1-0 dopo un minuto di recupero.

Azione difensiva di Cosenza
Azione difensiva di Cosenza

SECONDO TEMPO – Il copione all’inizio è uguale a quello del primo tempo. Il Lecce attacca e la Fidelis prova le ripartenze. Al 47° Lepore crossa per Caturano che si fa anticipare da Aya. Al 48° ci prova Arrigoni da fuori area con poca fortuna.

La gara si incattivisce e gli ospiti si riversano in avanti con agonismo e rabbia. Al 50° Croce serve Cianci che di testa impegna Perucchini.

Al 57° buona giocata tra Caturano e Torromino che entra in area calcia a giro ma la sfera termina fuori.

Al 64° Cosenza anticipa Cianci in caduta, l’attaccante chiede il fallo di mano che però non c’è.

Un minuto dopo giallo per Pacilli che commette un fallo su Croce e punizione per la Fidelis dai 25 metri. Lo batte Curcio che la mette in mezzo in modo morbido, Tartaglia anticipa tutti e batte Perucchini, 1-1 ed ennesimo gol subito su calcio da fermo per i giallorossi.

Al 66° Rizzo sostituisce Mancosu con Maimone e al 71° manda in campo Doumbia per Pacilli.

I giallorossi ricominciano a giocare in maniera più propositiva ma non riescono ad impegnare Cilli. Al 73° ancora una buon giocata sull’asse Caturano – Torromino che calcia ma trova Aya che in scivolata ci mette il corpo e spegne ogni velleità.

Al 78° Doumbia per Torromino che spizza di testa ma la sfera termina fuori.

Al minuto 80 fallo di Croce su Torromino e giallo per lui.

Dopo un minuto Costa Ferreira tira fuori dal cilindro un tiro molto bello da lontano che termina di pochissimo sopra la traversa.

 Al minuto 81 Favarin manda in campo Minicucci al posto di Colella.

Saltano gli schemi, entrambe le squadre cercano il gol vittoria.

Al minuto 83 Doumbia semina il panico, Tartaglia lo atterra ma per l’arbitro non c’è il fallo. La gara si accende e l’ Andria continua a provocare; al minuto 84 l’arbitro espelle Cianci per fallo su Perucchini.

Il terzo cambio del Lecce arriva all’87° fuori Torromino dentro Vitofrancesco.

I padroni di casa chiudono in avanti.

Nel primo dei due minuti di recupero Doumbia invece di cedere la sfera a Caturano calcia sui difensori.

Al 92° Doumbia se ne va la lascia a Costa Ferreira che la mette in mezzo e Caturano non arriva metterla dentro per pochi millimetri.

Termina in pareggio di fronte ai 10428 spettatori tra le lacrime degli ospiti che rimangono fuori dai playoff, mentre il Lecce fa calare il sipario sulla regular season e si prepara a provare la scalata alla B attraverso l’ultima porta.

                                            

TABELLINO

LECCE – FIDELIS ANDRIA 1-1

LECCE (4-3-3): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu (66° Maimone); Pacilli (71° Doumbia), Caturano, Torrromino (87° Vitofrancesco). A disposizione:  Bleve, Chironi,  Marconi, Tsonev, Marra, Monaco, Muci, Fiordilino, Mengoli. Allenatore: Rizzo.

FIDELIS ANDRIA: (3-5-2): Cilli; Allegrini, Aya, Colella (81° Minicucci); Tartaglia, Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Cianci, Croce. A disposizione: Pop, Rada, Ippedico, Vasco, Berardino, Tito, Annoni, Bottalico. Allenatore: Favarin.

ARBITRO: sig. Giacomo Camplone di Pescara.

ASSISTENTI: signora Francesca Monte e signor Giulio Basile entrambi di Chieti

MARCATORI: 31° Mancosu (L), 66° Tartaglia (F)

AMMONITI: 9° Allegrini (F), 29° Arrigoni (L), 34° Colella (F), 65° Pacilli (L), 80° Croce (F)

ESPULSO: 84° Cianci (F)

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