Due esplosioni nei pressi del Tiziano: indagine in corso per fare chiarezza

0
ob_ebb033_via-indino
Via Indino, foto google

LECCE – Due esplosioni avvenute nei pressi  del Gran Hotel Tiziano di Lecce, nella tarda serata, hanno rotto la quiete e aperto la strada alle domande e alle ipotesi.

La prima è avvenuta nell’ex Foro Boario, nel piazzale, la seconda in via Pietro Indino, la via laterale dell’Hotel nei pressi del palazzetto del Cus. Due bombe-carta o due petardi.

Nell’Hotel leccese alloggiano le forze di polizia utilizzate per il servizio d’ordine nel cantiere della Tap a San Foca e la squadra del Lecce in ritiro, prima dell’allenamento di rifinitura e la partenza per Cosenza dove domenica alle 18:30 affronterà l’avversario calabrese.

Nessuna ipotesi è da scartare, gli autori del gesto che appare intimidatorio potrebbe essere dei tifosi delusi oppure delle persone contrarie a Tap.

La seconda ipotesi, quella che vedrebbe i poliziotti come i destinatari del gesto, sembra la più probabile.

L’indizio, molto debole, che potrebbe portare a dei tifosi delusi è la contestazione avvenuta nei confronti dell’allenatore del Lecce nel corso della scorsa settimana e nell’ultima gara casalinga.

Sul posto, per ricostruire l’accaduto e fare chiarezza, sono intervenute le pattuglie della Squadra mobile e della Digos e la scientifica.

Soltanto uno spavento dovuto al rumore, un po’ di paura e basta, perché non ci sono stati feriti e nemmeno danni.

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail