Costa Ferreira conquistato dai tifosi del Lecce: “Che accoglienza, ragazzi”

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Costa Ferreria Pedro
Pedro Miguel Costa Ferreira

LECCE (di Carmen Tommasi) – Sguardo vispo, sorriso contagioso e numeri di lusso che hanno fatto innamorare i tifosi del Lecce. Pedro Costa Ferreira è arrivato nel Salento a gennaio, con il calciomercato di riparazione, e ha già conquistato la maglia da titolare a suon di prestazioni importanti e giocate “prelibate”: “Questa squadra aveva ed ha una sua identità, per cui il mio inserimento è stato graduale, anche in considerazione del fatto -ha spiegato l’ala portoghese, classe ’91- che non ero in perfette condizioni fisiche. Non è stato facile, anche perché dietro di me avevo giocatori come Tsonev e tanti altri. A Reggio Calabria ho giocato tutti i 90 minuti e credo che presto sarà al 100% della forma”.                     

IL RUOLO – Nel 4-3-3 di mister Pasquale Padalino l’ex Virtus Entella, legato al Lecce fino al 30 giugno 2019, sembra trovarsi alla perfezione: “Anche in passato ho ricoperto il ruolo di mezz’ala e credo che questo ruolo sia quello che più si addice alle mie caratteristiche. Cosa mi ha detto il mister appena sono arrivato? Si è ricordato della doppietta che avevo fatto al Foggia (scherza, ndr). Ad essere sincero non mi aspettavo che il girone C fosse così tosto, così duro. Chi mi ha stupito dei miei compagni? Doumbia, non mi aspettavo un giocatore così forte ed anche Drudi, entrambi mi stanno impressionando tantissimo”.

LECCE, SEI BELLA – L’accoglienza dei tifosi del Lecce, per il talentuoso nuovo arrivato, è stata magnifica: “Mi aspettavo il calore dei tifosi giallorossi, me lo avevvano già detto. Sabato sarà bello tornare a giocare davanti a loro. Quanto mi vedono per strana mi fermano, mi vogliono offrire il caffè al bar e ti fanno sentire sempre importante: ecco perchè poi durante le partite ti spingono a dare il massimo. Lecce è una città molto calda che si avvicina molto alla mia mentalità latina (sorride, ndr). Se mi aspettavo le tre sconfitte del Matera? Non sono sorpreso, in quanto hanno affrontato avversari di una certa caratura. Non credo che siano tagliati fuori dal discorso primo posto, è ancora tutto aperto e la stessa cosa vale per la Juve Stabia. Ora, però, non bisogna sottovalutare affatto la Vibonese nella gara di sabato”.

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