LE PAGELLE, Catanzaro-Lecce 1-2: promossi e bocciati tra i salentini

0
cat
Catanzaro-Lecce: promossi e bocciati tra i salentini

CATANZARO (di Carmen Tommasi) – Il match tra Catanzaro e Lecce allo stadio “Nicola Ceravolo”, posticipo della quarta giornata di ritorno, finisce 2-1 a favore degli ospiti. Dopo un avvio arrembante della formazione di Pasquale Padalino, i calabresi hanno trovato la via del vantaggio su palla inattiva con Giuseppe Prestia. I salentini hanno accusato il colpo, ma nel finale del primo tempo hanno provato a raddrizzare la gara ma senza successo. L’1-1 arriva, al 24’ della ripresa, con Doumbia che segna grazie ad uno bello scambio con Pacilli. Capitan Franco Lepore entra e fa gol: la rete del vantaggio è del centrocampista di San Pio che, al 31′ st, regala ai suoi il definitivo 1-2. Sabato pomeriggio il Lecce sarà ospite della Casertana per un’altra gara che si prospetta calda e combattuta.

Le pagelle:

MARCO BLEVE: DISTRATTO. Ne incassa uno e forse poteva fare qualcosina in più, ma per il resto è solo ordinaria amministrazione. VOTO 5.5.

FERDINANDO VITOFRANCESCO: GENEROSO. Accompagna a dovere l’azione e se la “intende” sempre meglio con il compagno Pacilli. Una gara giocata come si deve. VOTO 6.

FRANCESCO COSENZA: A TESTA ALTA. Solita partita di sostanza e qualità per l’esperto centrale calabrese. VOTO 6.

MIRKO DRUDI: LEGGIADRO. Difende la zona di propria competenza con le unghie e con i denti, sempre con la solita eleganza anche se nel primo tempo sbaglia qualche appoggio di troppo. VOTO 6.

GIUSEPPE AGOSTINONE: SPAESATO. Parte in sordina e poi cresce con il passare dei minuti. E’ uno degli ultimi arrivati in casa giallorossa e alla prima presenza con la maglia del Lecce non sembra essere proprio a suo agio con i compagni di squadra. Ci sta: alla prossima. VOTO 6.

Tsonev foto Pinto
Radoslav Tsonev

RADOSLAV TSONEV: APPANNATO. Fa sentire la sua presenza, lottando con vigore, a tratti anche eccessivamente ma in terra calabrese sembra poco utile alle dinamiche della squadra. VOTO 5.5

ANDREA ARRIGONI: RINATO. Deve dettare i tempi della manovra e lui non si incarta. La fluidità del gioco giallorosso dipende tutta dalle sue geometrie. VOTO 6.5.

MARCO MANCOSU: DISORIENTATO. Da lui si pretendono corsa, contrasto, grinta ed il centrocampista sardo di solito non delude mai, ma questa volta è apparso spaesato. Fa fatica anche nella ripresa, ma dopo il vantaggio prende sicuramente coraggio. VOTO 5.5.

MARIO PACILLI: MOLLICCIO. Parte sempre fortissimo con  grinta e dinamismo, ma alla fine la sua gara sembra essere incompiuta e molto sofferta. Si guadagna, però, la sufficienza per aver “aiutato” Doumbia in occasione della rete del pareggio, poco prima di lasciare spazio a Lepore. VOTO 6.

SALVATORE CATURANO: ISOLATO. Vede pochissimi palloni per quasi tutto il primo tempo, ma lui prova comunque di fare la differenza e di cercare la porta.  Lo fa anche ad inizio ripresa su assist di Vitofrancesco. Serve a Lepore un assist perfetto per la rete del vantaggio. VOTO 6.

ABDOU DOUMBIA: INDIAVOLATO. Di certo non si risparmia, ma se uno come lui fa fatica a calciare in porta c’è da chiedersi il perché. Ci mette, però, tutto quello che ha e questo è fuori da ogni dubbio. Il gol dell’1-1 è il giusto regalo per l’impegno messo in campo fino al cambio. VOTO 6.5.

COSTA FERREIRA (dal 16’ st) BUONA LA PRIMA. Entra a fa subito vedere di poter dire la sua in questo Lecce: staremo a vedere. Le premesse sembrano delle migliori, la personalità c’è e si vede. VOTO 7.

Lepore fiori Paolone
Franco Lepore

FRANCO LEPORE (dal 28’ st): PROVVIDENZIALE. Entra e segna: il capitano (schierato da esterno destro nel tridente d’attacco) regala la vittoria ai suoi e, poi, abbraccia il suo allenatore. VOTO 6.5.

GIUSEPPE TORROMINO (dal 40′ st) s.v.

Allenatore PASQUALE PADALINO: A DUE VOLTI. Gara che è apparsa più difficile del dovuto con i suoi che hanno fatto fatica ad imporre il proprio gioco e a fare la differenza. Nella ripresa, però, la squadra è riuscita a portare a casa la vittoria. Primato in classifica, 49 punti, in compagnia con il Matera. VOTO 6.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail