Mancosu è pronto: “Lecce, avanti tutta: non dobbiamo sbagliare un colpo”

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Marco Mancosu, centrocampista U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Non vede l’ora di ritornare in campo e di essere utile al “suo” Lecce con l’obiettivo di essere una squadra sempre più competitiva nelle ultime 19 giornate dalla fine del campionato. Il “guerriero” Marco Mancosu è pronto alla prima sfida casalinga del 2017 con il Melfi di mister Leonardo Bitetto, in programma sabato alle ore 14:30: “In questo periodo il lavoro che abbiamo svolto è stato molto faticoso sia dal punto di vista fisico che mentale. Sabato a fine allenamento eravamo tutti ‘cotti’. Naturalmente si è sfruttata la sosta per lavorare molto e mettere benzina nelle gambe.  Se sono preoccupato per il fatto che nella gara di sabato potremmo essere appesantiti dal lavoro di questi giorni?  Diciamo che lo fanno tutti e tutti avranno un problema di questo tipo. Ora non vediamo l’ora che riprenda il campionato, perché all’inizio la sosta l’avevo vista bene, ma poi è stato difficile allenarsi senza la partita. Il Melfi? Conosco personalmente diversi suoi giocatori -ha spiegato il centrocampista di Cagliari, classe ‘88- e bisognerà stare particolarmente attenti, perché gare come questa e per di più alla ripresa del campionato nascondono delle insidie”.

“STRANA” DISTRAZIONE – La sessione invernale del calciomercato di riparazione, di ben 28 giorni, è sicuramente un motivo di distrazione per i più: “Il periodo è troppo lungo perchè, a mio parere, se una società sa cosa gli manca lo capisce subito. Si dice sempre che bisogna lasciare fuori dai nostri pensieri le voci, ma purtroppo il calciomercato riguarda le nostre vite e le nostre famiglie. Quando si scende in campo, però, non bisogna farsi condizionare da nulla. Il 2016? Per me l’anno che si è chiuso mi porto dietro tantissime cose belle. Siamo primi in classifica e questo in una piazza come quella di Lecce è bellissimo. Poi i gol che ho segnato al Via del Mare e  giocare come nella gara con il Foggia in una cornice di pubblico così bella regalano sensazioni indescrivibili. Quello concluso è stato un anno molto positivo e speriamo che anche la meta finale sia altrettanto positiva. Mio fratello Matteo? (attaccante del Montréal Impact, ndr). E’ venuto a trovarmi qui a Lecce e ha visto l’ambiente, ci scambiamo sempre dei consigli con lui ed anche con Marcello (centrocampista della Lupa Roma, ndr) ”.

IL RUOLO –  Nel 4-3-3 di mister Pasquale Padalino, il giocatore giallorosso sembra trovarsi nel migliore dei modi: “Dal punto di vista personale mi sto trovando bene e questo sotto tanti aspetti, mi piace interpretare quello che mi chiede il mister ed una mia identità me la sto creando. Mi piace tantissimo questo ruolo perché sono in mezzo al campo e così riesco a dialogare con i miei compagni nel modo giusto. La classifica? Le squadre davanti sono tutte molto forti: la Juve Stabia mi ha colpito per la sua organizzazione di gioco, il Foggia non ha perso la sua identità nonostante il cambio di allenatore e del Matera mi piace l’intensità che ci mette durante tutta la gara. Il Lecce? Se siamo lì in vetta ci sarà un perché (sorride, ndr) e questo anche se abbiamo perso dei punti per strada, ma ora siamo consapevoli che da adesso in poi bisogna vincere sempre sia in casa che in tresferta. Siamo un bel gruppo, non ci sono prime donne e per me è davvero un piacere andare al campo ad allenarmi, qui a Lecce mi trovo davvero bene…”.

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