Il Lecce mostra i muscoli, batte la Paganese, e resta in vetta

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Il gol di Caturano

LECCE (di M.Cassone)  –  Vince ancora il Lecce di Padalino che mostra i muscoli al campionato superando la Paganese, in una gara giocata bene da entrambe le squadre, di fronte al solito meraviglioso pubblico del Via del Mare. Un sabato pomeriggio che conferma alla storia del Girone C del Campionato di Lega Pro, una capolista che continua il suo cammino verso il titolo d’inverno.

Le due squadre scendono in campo indossando la maglietta a sostegno del Polo Pediatrico del Salento accompagnate dai ragazzi con lo striscione di Triacorda “SoloxLoro” di fronte a 11084 spettatori.

Nel primo tempo Lepore sblocca la gara con un gran gol in diagonale al 36° e raddoppia Caturano 7 minuti dopo. Ad inizio ripresa accorcia le distanze  Reginaldo su punizione ma ci pensa Lepore al 57° con un tiro vellutato a evidenziare la parola TRIS sul tabellino della gara.

I giallorossi al triplice fischio festeggiano sotto la Curva che li saluta cantando: “Vi vogliamo così”.

PRIMO TEMPOPadalino torna al 4-3-3 e manda in campo Gomis; Ciancio, Cosenza, Giosa, Contessa; Tsonev, Fiordilino, Mancosu; Doumbia, Caturano, Lepore.

Grassadonia risponde con un 3-5-2 che spesso diventa 3-5-1-1 con Herrera che si piazza alle spalle di Reginaldo, ed in fase difensiva : Chiriac; Alcibiade, Camileri, Silvestri; Cicerelli, Parlati, Pestrin, Deli, Della Corte; Reginaldo, Herrera.

Prima fase di gioco in cui le squadre si studiano per capire gli assetti in campo.

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traversa di Mancosu

La prima azione veramente pericolosa è di marca salentina al 10°: Ciancio riceve da Lepore e crossa morbido in mezzo per Mancosu che si gira, calcia e colpisce la traversa. Subito dopo è di nuovo il numero 4 giallorosso a provare il tiro ma la sfera carambola sugli avversari e termina di poco fuori.

Al 13° brividi per il Lecce: contropiede della Paganese, Reginaldo arriva a tu per tu con Gomis, lo supera e calcia a colpo sicuro ma arriva Cosenza che salva il gol deviando la sfera che poi è recuperata in tuffo dal portiere senegalese.

Al 20° i padroni di casa si riaffacciano dalle parti di Chiriac con un tiro di Caturano in diagonale, su assist di Doumbia, la sfera però termina fuori.

La squadra di Grassadonia tiene bene il campo e lascia pochi spazi ai giallorossi.

Alla mezz’ora è di nuovo la squadra ospite a cercare la via del gol con una buona giocata di Deli che però calcia fuori di poco.

Al 32° primo cambio per il Lecce: fuori Contessa dentro Vitofrancesco che passa a destra con Ciancio che si sposta a sinistra.

Allo scoccare del 36° il Lecce passa in vantaggio. Tsonev prende palla, taglia tutto il campo ed apre a destra per Lepore: il capitano guarda l’angolino fa pochi metri e con un grande diagonale trafigge Chiriac mandando in visibilio il Via del Mare che si accende di luci, colori e cori.

Al 43° raddoppio del Lecce: Caturano da rapace ruba palla a Camilleri e s’invola, entra in area e batte inesorabilmente il portiere avversario in diagonale.

Al 45° i padroni di casa vanno vicinissimi al terzo gol: Mancosu batte una punizione perfetta ma Chiriac con la mano aperta, vola all’incrocio e salva la propria rete.

Dopo un minuto di recupero si torna negli spogliatoi per un the caldo.

Lepore
Lepore autore di una doppietta

SECONDO TEMPO – Il primo tiro del secondo tempo, al 48°, è di Silvestri che ci prova dalla lunga distanza ma Gomis, sicuro di sé, si distende e blocca la sfera.

Al 51° Cosenza guadagna il primo cartellino giallo del Lecce per un fallo su Reginaldo.

Lo stesso Reginaldo batte la punizione e fulmina Gomis che immobile può solo raccogliere la palla dal sacco.

Al 57° arriva il terzo gol del Lecce: Lepore riceve palla da Caturano e con un tiro a giro, dal limite dell’area di rigore, fa tris ed esulta a modo suo, contro le critiche, portandosi le mani alle orecchie: l’ovazione dello stadio è tutta per lui, il capitano.

Al 61° primo cambio nella Paganese: esce Parlati ed entra Iunco.

Al 63° Doumbia semina il panico sulla sinistra, entra in area e calcia ma la sfera è deviata in angolo.

La Paganese si rende pericolosa al 68° con Reginaldo in contropiede ma Gomis manda in angolo.

Subito dopo Torromino rileva Doumbia.

La partita è viva e nonostante il risultato è ancora aperta perché gli ospiti non mollano e cercano di alzare i ritmi, i padroni di casa controllano e cercano lo spiraglio giusto per mettere il punto o quantomeno per portare a termine la missione con la vittoria.

Al 73° brividi in area leccese: Deli ruba palla e semina il terrore, la mette in mezzo per Iunco che calcia colpendo la traversa.

Pochi secondi dopo arriva il terzo cambio del Lecce: dentro Drudi fuori Tsonev, Padalino si schiera con la difesa a 3.

Al 79° secondo cambio per gli ospiti: esce Deli ed entra Tagliavacche.

Al minuto 84 Lecce vicinissima al 4° gol: Torromino servito da Caturano si defila in area e la mette in mezzo per il bomber di Scampia che calcia a colpo sicuro ma Chiriac compie il secondo miracolo della giornata.

A 4 minuti dal termine terzo cambio per la Paganese: esce Herrerra entra Mauri. La squadra di Grassadonia ha ancora benzina in corpo e al minuto 89 con Reginaldo cerca di accorciare le distanze ma Gomis mura il tiro dell’attaccante.

Dopo 3 minuti di recupero termina con la meritata vittoria dei ragazzi di Padalino che tornano alla vittoria nel loro stadio, di fronte al loro pubblico per la classifica, per l’onore e proprio per i propri tifosi.

TABELLINO

LECCE – PAGANESE 3-1

LECCE (4-3-3): Gomis; Ciancio, Cosenza, Giosa, Contessa (32° Vitofrancesco); Tsonev (74° Drudi), Fiordilino, Mancosu; Doumbia (68° Torromino), Caturano, Lepore. A disposizione: Bleve, Chironi, Arrigoni, Vutov, Pacilli, Freddi, Vinetot, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino.

PAGANESE (3-5-2): Chiriac; Alcibiade, Camileri, Silvestri; Cicerelli, Parlati (61° Iunco), Pestrin, Deli (79° Tagliavacche), Della Corte; Reginaldo, Herrera (86° Mauri). A disposizione: Marruocco, Coppola, Mansi, Longo, Caruso, Mauri. Allenatore: Grassadonia.

ARBITRO: sig. Antonio Giua di Olbia

ASSISTENTI: sig. Antonio Spensieri di Genova e sig. Giuseppe Perrotti di Campobasso

MARCATORI: 36°-57° Lepore (L), 43° Caturano (L), 51° Reginaldo (P)

AMMONITI: 44° Parlati (P), 51° Cosenza (L), 85° Alcibiade (P)

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