VIDEO – Mirko Drudi: la scheda

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Chiara, Mirko e Giasone

LECCE  (di M.Cassone) – Introverso, riservato, per nulla egocentrico, umile e non ama le luci della ribalta, Mirko Drudi è un ragazzo con i piedi ben piantati per terra.

Nasce a Cesena il 22 febbraio del 1987 ed è proprio con la maglia della squadra della sua città natale che inizia a calcare i campi di calcio ed esordisce in serie B al 70° di Crotone – Cesena il 10 febbraio del 2007, sostituendo Mezavilla; la gara terminò 2-1 per i bianconeri con reti di Zaninelli e Pellè per il Cesena e di Tisci per i padroni di casa.

È un difensore centrale di 182 centimetri di altezza, che iniziò la sua carriera da centrocampista e  può tranquillamente adattarsi in tutti i ruoli della linea difensiva.

Ha vestito le maglie di Poggibonsi, Verrucchio, Virtus Bassano, Valenzana, Romagna Centro, Forlì e Sant’Arcangelo prima di intraprendere la via per Lecce. Ama giocare la palla, cerca il fraseggio e i passaggi corti, tutte caratteristiche che nel calcio moderno sono “dobloni d’oro”.

Il 24 agosto firma il contratto col la società di Via Col. Costadura ed arriva nel Salento in punta di piedi consapevole di dover “gentilmente” sgomitare per un posto in una squadra che annovera difensori centrali come Giosa, Cosenza, Freddi e Vinetot.

Mirko ha gli occhi di ghiaccio, non per il colore ma per la profondità dello sguardo, che si sono sciolti per Chiara, la sua compagna che, essendo una maestra d’asilo, lo raggiunge appena può insieme al loro cane Giasone, un boxer simpaticissimo di due anni e mezzo.

La loro storia d’amore arriva da molto lontano, si conoscono da sempre essendo entrambi di Cervia ma soltanto cinque anni fa incrociarono i loro sguardi con occhi diversi, poi nell’estate dell’anno successivo scoprirono di essere fatti l’uno per l’altro e dopo appena tre mesi andarono a vivere insieme. Un amore che danza sulle note della semplicità ed ha già scritto qualcosa di importante: i due infatti hanno acquistato una casa nel febbraio scorso: un regalo reciproco che è diventato il veicolo con cui percorrere insieme il futuro.

Un futuro che comunque, per ora, è già a tinte fortemente giallorosse in riva al mare del Salento, nello stadio Via del Mare, dove magari ripeterà una delle esultanze di Forlì, quando dopo aver segnato al minuto 94 andò proprio da Chiara e la baciò attraverso la rete di recinzione… certo, a Lecce sarebbe molto più difficile farlo visto il posizionamento e la distanza della Tribuna dal campo, ma è risaputo che l’amore non conosce distanze e confini e vola sulle ali dell’entusiasmo.

https://www.youtube.com/watch?v=Gzsf8ShUtfY&feature=youtu.be

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