Il Lecce vola in vetta: Torromino fa il fenomeno e annichilisce la Virtus Francavilla

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Il primo gol di Torromino

LECCE (di M.Cassone) – Aria di festa al Via del Mare; di fronte ai 12589 spettatori (record stagionale) si accendono i riflettori sulla 9^ giornata del girone C del campionato di Lega pro; Lecce e Virtus Francavilla danno vita a un derby tutto nuovo giocato su un terreno di gioco in ottime condizioni. I colori dello stadio salentino carichi di giallo e di rosso e sfumati con il bianco e il celeste della compagine virtussina, regalano un colpo d’occhio emozionante. Prima dell’inizio della gara il vicepresidente del Lecce, Corrado Liguori, consegna ai tifosi abbonati estratti le undici maglie giallorosse.

Il Lecce parte benissimo e passa in vantaggio al 17° con Torromino che addormenta difesa e portiere e deposita in gol. I padroni di casa hanno il pallino del gioco in mano e potrebbero anche raddoppiare; mentre gli ospiti, seppur siano ben messi in campo, non riescono ad essere incisivi e si rendono pericolosi soltanto con qualche tiro dalla lunga distanza. Nel secondo tempo sono sempre i giallorossi a fare la partita, raddoppiano al 59° ancora con Torromino che poi triplica al 73° con un gol da cineteca.

Termina così, con altri tre punti importantissimi per il Lecce che vola da sola in testa alla classifica. I giallorossi vincono meritatamente spinti da un pubblico favoloso che non è solo il 12° uomo in campo ma anche il 13° e il 14°. L’urlo dei tifosi è musica in una domenica in cui si inizia a gustare il dolce sapore del primo posto in classifica senza nessun altro accanto grazie ad un grande Torromino che fa il fenomeno e indica la via verso i sogni più belli.

PRIMO TEMPO – Pasquale Padalino che deve rinunciare agli infortunati Freddi e Doumbia, sorprende tutti, non rischia Pacilli, manda Cosenza in panchina e Drudi al centro della difesa con Giosa, e inserisce dal primo minuto Tsonev e sposta Lepore sulla linea offensiva e schiera il solito 4-3-3 con Bleve; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Ciancio; Tsonev, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Caturano, Torromino.

Antonio Calabro schiera il suo Francavilla col 3-5-2 con Casadei in porta, Idda, Fiasca e Abruzzese a formare la linea difensiva con Triarico, Prezioso, Galdean, Finazzi, Pastore alle spalle dei due attaccanti De Angelis e Nzola.

Il Lecce parte forte e si riversa subito in avanti; al terzo minuto vicinissimo al gol: Mancosu ruba palla a centrocampo, si invola e serve Caturano al centro dell’area che incespica sul pallone e sbaglia la più facile delle conclusioni. Un minuto dopo è sempre Mancosu a far buon gioco a centrocampo, poi serve Torromino che in area apre per Lepore, il capitano finta il tiro col destro e calcia debolmente di sinistro consegnando la sfera nelle braccia di Casadei.

Break dei virtussini al 9° con Nzola che prova la conclusione da distanza siderale.

Al 13° i giallorossi vanno ancora vicini al vantaggio: Tsonev si destreggia a centrocampo, viene messo giù ma da terra riesce a servire Torromino che arriva a tu per tu con Casadei che salva in uscita col corpo.

Il gol è nell’aria e arriva al 17°: Mancosu ruba palla e serve Torromino che entra in area, dribbla il portiere e deposita in rete. Esplode il Via del Mare.

Al 20° gli ospiti provano a rendersi pericolosi con Galdean che cerca il gran tiro dai 30 metri ma Bleve para. I virtussini si riversano confusamente in avanti e al 23° provano con Nzola un tiro deviato in angolo da Giosa di testa. La squadra di Padalino controlla e riprende il pallino del gioco in mano.

Al 33° e al 35° primi cartellini per entrambe le formazioni: tocca prima a Prezioso della Virtus e poi a Torromino del Lecce.

Al 43° ci prova il virtussino De Angelis dai 25 metri ma la sfera termina fuori. Un minuto dopo Lepore libera di tacco Tsonev che però sbaglia il passaggio filtrante.

Termina senza recupero sul risultato di 1-0.

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La curva nord

SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio ripresa. Dopo cinque minuti la palla del raddoppio leccese capita sui piedi di Lepore che entra in area ma calcia alto sopra la traversa.

Al 51° l’arbitro allontana dal terreno di gioco il direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso per proteste.

Al 55° Virtus vicina al pareggio: Nzola serve Abruzzese ma Bleve lo anticipa in uscita.

Al 58° primo cambio per gli ospiti: fuori Finazzi dentro Biason.

Al 59° arriva il raddoppio del Lecce: è ancora Torromino a gonfiare la rete; riprende una sfera calciata male da Caturano, servito da Lepore, e non lascia scampo a Casadei.

Quattro minuti dopo secondo giallo ed espulsione per Prezioso e la Virtus Francavilla rimane in dieci.

Al 64° i giallorossi, padroni del campo, vanno vicinissimi al terzo gol: Torromino serve Caturano che batte a rete ma trova Casadei che dice di no.

Al 66° Calabro fa il secondo cambio: fuori De Angelis, dentro Albertini.

Al 67° ammonito Mancosu del Lecce.

Gli ospiti non si arrendono e provano a rendersi pericolosi e al minuto 71 vanno vicini al gol con Nzola che si invola defilato sulla sinistra e calcia a rete ma Bleve para in tuffo basso.

Al 73° Torromino, servito da Caturano, disegna magie calcistiche, mostra i muscoli, la classe e con un tocco setato si gira su se stesso in area e di potenza “scoppia” la rete e porta a tre i gol del Lecce.

Passa appena un minuto e Lepore prova il gran tiro dalla sinistra ma Casadei para.

La gara potrebbe terminare qui ma i ragazzi di mister Calabro con orgoglio continuano a giocare come se fossero sullo 0-0, con la voglia di provare a fare almeno un gol, il Lecce ammirato oggi però è “tanta roba”.

Al minuto 81 doppio cambio nel Lecce: esce Tsonev entra Maimone e Capristo entra per Torromino; standig ovation per l’incredibile Hulk, il pubblico è n piedi di fronte al proprio campione. Cinque minuti dopo ultimo cambio giallorosso: dentro Fiordilino fuori Mancosu.

Al minuto 87 terzo cambio anche per Calabro: fuori Nzola dentro Abate.

Termina così, dopo 3 minuti di recupero, con la larga vittoria del Lecce che, approfittando dello stop del Foggia a Castellamare di Stabia, vola in solitaria sulla vetta del girone C.

TABELLINO

LECCE – VIRTUS FRANCAVILLA 3-0

LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Ciancio; Tsonev (81° Maimone), Arrigoni, Mancosu (86° Fiordilino); Lepore, Caturano, Torromino (81° Capristo). A Disposizione: Chironi, Gomis, Contessa, Cosenza, Monaco, Vutov, Pacilli, Vinetot, Persano. Allenatore: Padalino

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Casadei; Idda, Faisca, Abruzzese; Triarico, Prezioso, Galdean, Finazzi (58° Biason), Pastore; De Angelis (66° Albertini), Nzola (87° Abate). A Disposizione: Albertazzi, Costa, Turi, Gallù, De Toma, Pino, Tundo, Vetrugno, Alessandro. Allenatore: Calabro

ARBITRO: sig. Luca Massimi di Termoli

ASSISTENTI: sig. Giampiero Urselli di Tarano e sig. Alessandro Pacifico di Taranto

MARCATORI: 17° – 59° – 73° Torromino (L)

AMMONITI: 35° Torromino (L), 67° Mancosu (L)

ESPULSI: il d.s. del Lecce Mauro Meluso al 51°, Prezioso (V) per doppia ammonizione (33°- 63°)

 

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