LECCE (di Carmen Tommasi) – Bella partita, vibrante sin dai primi minuti, quella tra Lecce e Casertana, quinta giornata del girone C. Il primo tempo si chiude con un nulla di fatto. Decisamente meglio i giallorossi nella seconda frazione di gioco: la squadra di Pasquale Padalino cerca il gol e la quinta vittoria di fila davanti a 12.460 spettatori totali. Finisce, dopo 4′ di recupero, 0-0: un punto a testa che, forse, scontenta più i salentini che gli ospiti.
LE PAGELLE:
MARCO BLEVE: VIGILE. Risponde presente quando c’è bisogno del suo intervento in un match in cui gli avversari lo chiamano in causa davvero poco. Salva tutto, poi, su Ramos nei minuti di recupero. VOTO 7.
FERDINANDO VITOFRANCESCO: SU E GIÙ. Sale e scende sulla corsia di propria competenza e lo fa fino a quando ne ha. Cala, e non poco, nella ripresa. VOTO 6.5.
FRANCESCO COSENZA: TOSTO. Con le buone o con le cattive fa capire agli avversari che dalle sue parti non si passa. Cerca anche, come meglio può, di far ripartire il gioco. VOTO 7.
MIRKO DRUDI: PRECISO. Seconda gara da titolare e un’altra prova importante. Avanti così. VOTO 6.5.
SIMONE CIANCIO: IN SORDINA. L’impegno non manca, ma svolge un semplice compitino (lentamente) e senza rendersi mai decisivo per la manovra giallorossa. VOTO 5.
FRANCO LEPORE: INSOMMA. Sembra leggermente più in palla rispetto alle precedenti gare, anche se è lontano anni luce dall’essere quel giocatore decisivo della scorsa stagione. Nel corso della ripresa fa il centrale di centrocampo e va decisamente meglio. VOTO 5.
ANDREA ARRIGONI: ARCHITETTO. Imposta la manovra, anche se non lo fa con la solita cura e decisione. In più, quando può (come nel primo tempo) prova a rendersi pericoloso in avanti. VOTO 5.5.
MARCO MANCOSU: GIOCHERELLONE. Quando ha il pallone tra i piedi sa sempre quello che è meglio fare. Un punto di riferimento per tutta la formazione giallorossa, anche se oggi è apparso stanco e meno incisivo (più confusionario) del solito. VOTO 5.5.
MARIO PACILLI: IN PALLA. Inventa, corre e crossa per i compagni: solita partita generosa ed attenta. Gli manca solo il gol, ma almeno ci prova (anche dalla distanza). VOTO 6.5.
SALVATORE CATURANO: IMPRECISO Infastidisce sin dai primi minuti la difesa avversaria che, però, lo chiude a dovere. Ha più spazi nella ripresa, ma questa volta rimane a digiuno. VOTO 5.5.
GIUSEPPE TORROMINO: MOVIMENTATO. In perenne movimento su tutto il fronte offensivo, anche se con i campani ha sicuramente meno spazi rispetto alle prime uscite stagionali. Lui non si scoraggia e ci prova in tutti i modi, ma con scarsi risultati. VOTO 5.5.
LUCA FIORDILINO (dal 9′ st): BRAVO. Merita più spazio e questo lo si vede da quello che fa in campo. VOTO 6.5.
RADOSLAV TSONEV (dal 27′ st): TIMIDO. Non si distingue, tranne che per qualche bella giocata. VOTO 6.
ANTONIO VUTOV (dal 35′ st) s.v.
ALLENATORE PASQUALE PADALINO: MEZZO PASSO FALSO? Approccio buono alla gara, giocata con voglia di vincere, con continui capovolgimenti di fronte e contro una formazione che sa giocare a calcio. Unica pecca: si intestardisce (forse) con uno o più elementi che non sembrano essere, al momento, al top. VOTO 6.
