LECCE (di M.Cassone) – Mauro Meluso viene tirato in causa direttamente dal Presidente Saverio Sticchi Damiani che lo invita a fare il punto della situazione, durane la conferenza al Via del Mare (Leggi qui). Il diesse ripercorre la campagna acquisti fin ora condotta e parla del mercato in uscita, quello in entrato sembra chiuso.
“Non era previsto che io parlassi. Mi inorgogliscono le parole di stima del Presidente, ma preferisco parlare giorno per giorno anche se guardo sempre oltre gli orizzonti. La situazione delle nostre operazioni in uscita è la seguente: Della Rocca e Lo Bue vengono da infortuni e stiamo ragionando su un tecnicismo sportivo, non voglio svelare nulla ma stiamo ragionando su una norma che consentirebbe loro di accasarsi altrove anche ad ottobre e la settimana prossima dovremmo trovare una soluzione. Poi c’è Camisa: per lui ci sono situazioni in essere e vedremo da qui al 31 quello cosa accadrà, l’augurio è che trovi una sistemazione di suo gradimento, ma ad oggi, senza voler urtare la suscettibilità di nessuno, lui non fa più parte del progetto tecnico. Vedremo, se dovesse decidere di non andare altrove valuteremo la situazione. Vinetot: parleremo con il suo agente Caliandro e cercheremo una soluzione. Doumbia? Il giocatore ha l’appoggio della società, il mio e dell’allenatore e c’è stato un riavvicinamento rispetto a quelle che erano le volontà espresse in precedenza e c’è la sua volontà di rimanere con grande convinzione; io ne sono particolarmente felice perché è un calciatore importante per questa categoria, ha qualità che non è riuscito ad esprimere, è funzionale al Lecce calcio 2016-17, avrà tutto il mio appoggio… e spero che riappiani la sua situazione col pubblico. Il presupposto è che lotti e sudi per questa maglia, sempre. Freddi lo aspettiamo, nei primi giorni di settembre inizierà a lavorare con la squadra. Herrera, valuteremo tutto, ha delle richieste, cercheremo la soluzione migliore. Vice Caturano? Sento spesso parlare di attaccanti, noi ne abbiamo due per ruolo: Doumbia-Torromino a sinistra, Caturano-Persano al centro, Pacilli-Vutov a destra. In entrata non dovrebbe esserci più nulla, siamo completi così, poi da qui al 31 vedremo. Tsonev? Rimasi subito colpito da lui e se dovesse ambientarsi avremo la possibilità di averlo anche in futuro con un prolungamento del contratto, è un omologo di Arrigoni ma anche di Mancosu, è un calciatore eclettico che potrebbe diventare un ottimo investimento”.
