Si chiama continuità la vittoria del Lecce contro il Messina

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LECCE (di M.Cassone) – Una vittoria importante per il Lecce, che ha battuto il Messina per 2-0 con i gol di Surraco e Lepore, nel giorno in cui si è voluto lanciare un messaggio ancora più importante per dare seguito alla giornata contro la violenza sulle donne. I calciatori salentini sono scesi in campo accompagnati dalle calciatrici della ASD Salento Women Soccer, squadra che milita nel campionato di serie B, che hanno esposto uno striscione dal messaggio metaforico molto incisivo: “Io prendo a calci solo il pallone”.

Di fronte a 8881 spettatori le due squadre hanno dato vita ad una partita molto maschia gestita male dal sig. Di Martino che ha dispensato 5 ammonizioni (Martinelli, Giorgione e Parisi nel Messina e Abruzzese e Moscardelli tra i giallorossi) e 2 due espulsioni (Baccolo doppio giallo e De Feudis).

PRIMO TEMPO – Braglia manda in campo un 3-5-2 che molto spesso si trasforma in 3-4-1-2, sostituisce , lo squalificato Camisa con Cosenza e manda in campo Salvi appena recuperato; Perucchini in porta, Freddi, Cosenza e Abruzzese sulla linea difensiva; Lepore, Salvi, Papini, Surraco, Legittimo in mezzo al campo, con Curiale e Moscardelli in avanti.

Di Napoli schiera il Messina col 4-3-3 con Beradi; Martinelli, Burzigotti, Parisi, De Vito; Fornito, Giorgione, Baccolo; Cocuzza, Leonetti, Barraco.

La prima vera occasione pericolosa la costruiscono i salentini: al 18° Surraco con un numero scarta gli avversari e la mette in mezzo per Moscardelli ma la difesa avversaria allontana. Due minuti dopo Mosca spizza per Curiale che prova la “bicicletta” in acrobazia ma la sfera termina alta.

Al 26° il primo giallo dell’incontro lo guadagna Baccolo per un fallo su Papini a centrocampo. Nove minuti dopo Matinelli atterra Moscardelli e l’arbitro lo ammonisce, Giorgione protesta e anche lui si becca il giallo che al 38° tocca a Parisi per proteste.

Lecce vicinissimo al gol con Moscardelli al 39° ma il suo tiro da posizione defilata termina fuori. Al 41° primo giallo per i padroni di casa: Moscardelli allontana il pallone in modo polemico e l’arbitro non lo perdona.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio all’inizio della ripresa. Dopo 5 minuti Papini serve Curiale che se ne va ma viene recuperato da De Vito che manda in angolo la sfera. Sugli sviluppi Cosenza impatta la sfera di testa ma termina abbondantemente fuori.

Capovolgimento di fronte e il Messina va vicino al gol con Perucchini che mette una pezza sull’accorrente Leonetti.

La gara rispetto al primo tempo è più viva ed i padroni di casa soffrono sulla fascia sinistra le incursioni dei siciliani.

Al 55°Parisi spara un missile che Perucchini ribatte coi pugni, riprende lui la sfera ma il centrocampo leccese gliela strappa dai piedi e riparte in contropiede con Curiale che arrivato al limite dell’area avversaria vede Surraco, lo serve, e magistralmente, il numero 10, batte Berardi.

Subito dopo Di Napoli manda in campo Padulano per Cocuzza. Al 61° espulso Baccolo per doppio giallo. Nonostante l’uomo in meno gli ospiti provano a giocarsela. Braglia al 65° sostituisce Salvi con De Feudis dando ossigeno al centrocampo.  Tre minuti dopo il Messina cambia ancora, in campo Biondo al posto di Barraco.

Al 69° Moscardelli, servito da Surraco, a tu per tu con Berardi sbaglia clamorosamente il gol del raddoppio.

Al 74° le due squadre tornano in parità numerica; rosso diretto per De Feudis reo di un fallo molto duro a centrocampo.

Un minuto dopo Moscardelli lascia il campo a Doumbia. Al 78° giallo per Abruzzese. Dopo due minuti, paura per Lepore che resta a terra dopo uno scontro di gioco a centrocampo, fortunatamente però si rialza e riprende il suo posto. Al 85° Curiale impegna severamente con un tiro a giro Berardi che si salva in tuffo. Al minuto 86 ultimo cambio per i siciliani, fuori De Vito dentro Salvemini.

Il raddoppio del Lecce arriva a due minuti dalla fine del tempo regolamentare, lo realizza Lepore con un calcio di punizione da manuale del calcio, battendo dai 25 metri Berardi nell’angolino sinistro.

Al minuto 89 Braglia manda in campo Diop al posto di Curiale.

Dopo 5 minuti di recupero i giallorossi possono festeggiare, sotto la Curva, una vittoria convincente contro un buon avversario e può guardare in alto con più convinzione.

TABELLINO

LECCE – MESSINA 2-0

LECCE (3-5-2): Perucchini; Freddi, Abruzzese, Cosenza; Lepore, Salvi (65° De Feudis), Papini, Surraco, Legittimo; Curiale (89° Diop), Moscardelli (75° Doumbia). A disp.: Bleve, Lo Bue, Liviero, Carrozza, Suciu, Gigli, Vècsei, Beduschi, Pessina. Allenatore: Braglia

MESSINA (4-3-3): Beradi; Martinelli, Burzigotti, Parisi, De Vito ( 86°Salvemini); Fornito, Giorgione, Baccolo; Cocuzza (60°Padulano), Leonetti, Barraco (68° Biondo). A disp.: Addario, Pepe, Barilaro, Russo, Salvemini, Fiumara, Frabotta, Zanini, Fusca. Allenatore: Di Napoli

ARBITRO: sig. Antonio Di Martino di Teramo

ASSISTENTI: sig. Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia e sig. Pierluigi Della Vecchia di Avellino

MARCATORI: 56° Surraco (L), 88° Lepore (69)

AMMONITI: 35° Martinelli e Giogione (M), 38° Parisi (M), 41° Moscardelli (L), 78° Abruzzese (L),

ESPULSI: doppio giallo Baccolo (M) 26° e 61°, 74° De Feudis (L)

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