LECCE (di M.Cassone) – Voci che si susseguono, ipotesi, sogni e realtà che si avvicendano in questo affascinante periodo chiamato “calciomercato” durante il quale accade sempre tutto il contrario di tutto.
Il Lecce si appresta a vivere la sua quinta stagione consecutiva di Lega Pro e lo fa rivoluzionando l’impianto di gioco e la rosa. Un cambiamento che sta avvenendo sotto il segno di un progetto biennale che dovrebbe sfociare con la promozione della squadra in serie B.
Il nuovo diesse, Mauro Meluso, ha lavorato col piede pigiato sull’acceleratore nelle prime due settimane e seppur abbia le idee chiare attende un attimo prima di affondare gli ultimi due colpi.
In giallorosso sono arrivati Arrigoni, Caturano, Ciancio, Contessa, Fiordilino, Giosa, Gomis, Maimone, Mancosu, Pacilli, Vitofrancesco e Vutov, dodici calciatori nuovi che hanno potuto lavorare insieme dal primo giorno del ritiro.
A questo punto però bisogna fare i conti con i calciatori in esubero, ritenuti poco consoni al nuovo progetto tecnico di Padalino. È ovvio che tutto dipenderà da questo, ad ogni uscita potrebbe corrispondere una nuova entrata, ma chi potrebbe partire e chi potrebbe arrivare?
In uscita potrebbero esserci Rosafio (imminente la sua cessione), Carrozza, De Feudis, Camisa, Vinetot, i giovani Persano, Capristo, Morello, Monaco e Doumbia (dipende da lui, a Padalino piace).
In entrata, anche se i calciatori accostati sono tanti, sono due i nomi che svettano su tutti: Giuseppe Torromino l’esterno mancante e Lorenzo Musto potrebbe essere l’alternativa a Caturano. Potrebbero arrivare in breve tempo e chiuderebbero il mercato del Lecce in entrata se Doumbia dovesse rimanere e se non dovessero esserci altre cessioni. È ovvio che se dovesse andare via il franco-maliano, oppure Carrozza arriverebbe un altro esterno, oppure se dovessero andare via due centrali di difesa, ne arriverebbe un altro tenendo conto di Freddi che continua la sua riabilitazione.
Un Lecce che punterà molto sulla solidità difensiva di Cosenza e Giosa, Vitofrancesco, sulla velocità di Contessa e Ciancio, su un centrocampo dai piedi buoni con Arrigoni e Mancosu che si candidano ad essere i big, sugli esterni Torromino e Pacilli e chissà anche Doumbia, sui gol di Caturano e sul jolly della squadra che dovrebbe essere il titolare inamovibile e capitano, Lepore, che può giocare ovunque, terzino, mezzala e ala, all’occorrenza centrale di centrocampo e su dei giovani interessanti e pronti anche ad essere titolari come Fiordilino, Maimone, Vutov e l’attaccante Musto (se dovesse arrivare).
