Passione Lecce scrive al DG della Lega Pro Ghirelli: “Il calcio è della gente”

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12279088_1086161001417766_4779171424547396641_nLECCE – Pubblichiamo la lettera aperta dell’associazione Passione Lecce che ci è stata inviata dal Presidente Diego Frigino che scrive al Dott. Francesco Ghirelli, Direttore Generale della Lega Pro. Molto esplicita nei contenuti, evidenzia al “numero due” della Lega Pro una presunta disparità di trattamento ricevuto dai tifosi del Lecce in merito alla gara Foggia – Lecce che si giocherà domenica prossima.

Ecco di seguito il testo integrale del documento:

Oggetto: lettera aperta al Direttore Generale Lega Pro

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (Art. 3, comma 1, Costituzione della Repubblica Italiana).

L’enunciazione del principio di eguaglianza formale e sostanziale sancito dalla nostra Carta Costituzionale dovrebbe, da solo, far comprendere il senso di questo intervento.

Riteniamo il calcio e, soprattutto, il Tifo ed i Tifosi un valore importante per la nostra società, non solo sotto il profilo squisitamente sportivo.

In tale ottica, dalla nascita della nostra associazione, abbiamo profuso tutto il nostro impegno al fine di restituire al tifoso il ruolo centrale che gli compete nell’ambito del fenomeno calcistico e, in particolare, educare le nuove lettere ad un sano attaccamento alla maglia del club di riferimento.

Ancora una volta, tuttavia, dobbiamo registrare, con estrema amarezza, che non sempre le altre componenti del mondo del calcio, remano nella stessa direzione.

In disparte ogni considerazione su alcune scelte di indirizzo meramente economico, sulle quali forse sarebbe opportuno riflettere in altre sedi, in occasione dell’organizzazione della prossima gara di ritorno valevole per i play off di Lega Pro Foggia – Lecce, abbiamo dovuto registrare, , purtroppo e ancora una volta,  il totale disinteresse da parte della Lega alle esigenze del principale fruitore del prodotto calcio (il Tifoso!) e, comunque, una disparità di trattamento  rispetto alle attenzioni rivolte ad altre tifoserie per la gara di andata.

           Ed infatti, a tutt’oggi e, quindi, praticamente  a due giorni della partita, i tifosi del Lecce non sono nelle condizioni di conoscere:

– se e con quali modalità potranno recarsi a Foggia;

– se e con quale modalità potranno partecipare all’evento per sostenere la propria maglia

– se e con quali modalità potranno acquistare il “titolo” per assistere alla partita;

– se e con quali modalità la stessa sarà trasmessa in diretta da qualche canale televisivo;

– perché la partita è fissata per un orario (20.45) diverso dalla gara di andata (ore 18.00), con ogni comprensibile conseguente disagio per chi potrà recarsi a Foggia stante l’orario di rientro;

– perché, a differenza di quanto accaduto a Lecce, tutti i bambini da uno a sei anni potranno accedere gratuitamente allo Zaccheria.

Le “disattenzioni” e le “disparità di trattamento “ dimostrate nei nostri confronti, se da un lato ci amareggiano, dall’altro non incidono minimamente sulla nostra passione di tifosi in generale e, soprattutto, di tifosi del Lecce.

Certo avremmo gradito che, almeno per una volta, l’organizzazione dell’evento fosse improntata a venire incontro all’esigenze di chi con la passione, l’emozione, il colore, la musica e l’entusiasmo, ha reso il calcio lo spettacolo  più bello del mondo.

Certo avremmo gradito, che, almeno per una volta, fossero abolite tessere, divieti, controlli, ostacoli consentendo ad ogni cittadino di essere trattato , conformemente al citato art. 3 della Costituzione, in maniera eguale.

Certo avemmo gradito che, almeno per una volta, si fosse pensato a noi come tifosi e non come meri consumatori e, quel che è peggio, potenziali delinquenti.

La nostra tifoseria, comunque e  nonostante le inevitabili difficoltà conseguenti alla situazione innanzi descritta, si sta mobilitando:  ad oggi, sono state registrate circa 200 prenotazioni  per la trasferta “organizzata”,  oltre ovviamente a quanti si stanno attrezzando e si attrezzeranno autonomamente.

Inutile dire che la nostra presenza alla Zaccheria sarà colorata colorita e rumorosa e, soprattutto e come è stato fino ad oggi per tutte le trasferte, corretta.

Nonostante tutto e nonostante tutti a Foggia ci saremo perché se il calcio è della gente il Lecce è nostro!

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