Le 4 d – Parla il tifoso Fedele: “Il Lecce in finale? Io ci credo”

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Alessandro Fedele

LECCE (di Carmen Tommasi) – Un Lecce apparso in seria difficoltà e disattento in fase difensiva contro un Foggia ben messo in campo e al top fisicamente. Si è chiuso con un 3-2 per gli uomini di Roberto De Zerbi, che a 8 minuti dall’inizio del match erano già sul 2-0,  il derby disputato ieri al “Via del Mare” e valido per la semifinale d’andata playoff. Per la rubrica “Le 4 d” -le quattro domande che ogni settimana poniamo al tifoso di turno per sondare lo stato d’animo della piazza attorno alla squadra allenata dal tecnico di Grosseto- questa volta abbiamo intervistato, Alessandro Fedele di Lecce, tifoso e amante dei salentini, che ha analizzato con molta chiarezza e senza giri di parole la sconfitta dei giallorossi contro la formazione foggiana, in attesa dell’ostica gara di ritorno di domenica prossima allo stadio “Pino Zaccheria”.

Lecce-Foggia 2-3: come ha visto ieri i giallorossi?

Purtroppo nei primi 10 minuti di gara il Foggia ha giocato senza avversari a causa di un Lecce anestetizzato, in particolar modo nel reparto arretrato. Successivamente, la squadra ha reagito, sotto di due gol, dimostrando di avere una buona condizione atletica”.

Cosa ne pensa dell’undici iniziale schierato dal tecnico Piero Braglia?

“Mister Braglia, per l’ennesima volta ha sbagliato la formazione iniziale, è stata infatti decisiva la sostituzione di Liviero con Caturano, a mio avviso da schierare titolare insieme a Moscardelli e Surraco, trequartista dietro le due punte”.

Davide Moscardelli è l’uomo in più in casa Lecce?

“Il ‘Mosca’ è un calciatore di categoria superiore e se si trova in giornata, fa la differenza sempre”

Domenica prossima i salentini saranno ospiti in casa del Foggia per l’impresa con l’obiettivo di sbarcare in finale: lei ci crede?

“Come posso non crederci, d’altronde non valgono doppio i gol fuori casa, dunque è come se avessimo perso 0-1; pertanto, vincendo la partita 1-0 giocheremo i supplementari e con il 2-0 siamo in finale. Spero tanto che questa lezione sia servita a mister Braglia, che se vorrà vincere questa gara, dovrà schierare una squadra molto offensiva, altrimenti prima o poi dal Foggia, il gol lo prendi”.

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