Liguori: “Giocare senza i ragazzi della Nord sarebbe un suicidio”

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Liguori
Liguori 19 maggio
Il Vicepresidente Corrado Liguori

LECCE (di M.Cassone) – Al termine della presentazione della t-shirt, primo prodotto della linea nuova di merchandising dell’U.S.Lecce, il Vicepresidente ha parlato di Lecce-Foggia.

VIGILIA – “Stiamo vivendo questa vigilia col rispetto e la serietà che questo momento impone; si affrontano due squadre tra le più forti di questo campionato che hanno dimostrato in campo di ambire al traguardo più importante, noi lo sappiamo e abbiamo parlato tutti insieme e abbiamo rispetto del Foggia ma non temiamo nessuno, questo sia chiaro. La vittoria con la Lupa ha aiutato, e le vittorie aiutano tantissimo, specie dopo l’ultimo periodo, nello sport si chiama dio risultato e vincere aiuta a vincere e poi aver vinto col Bassano senza se e senza ma, perché se non buttavano giù Surraco comunque faceva gol, e quindi è stata una buona prestazione che ci ha ridato stimoli e forza, e ritengo di aver visto per buona parte della gara il Lecce dei tempi migliori”.

FUTURO – “Da quando un anno fa abbiamo rilevato il Lecce, da salentini veraci quali siamo, il nostro sogno è di riportare la squadra nel calcio che conta nel giro di quattro o cinque anni, ovviamente per poter fare ciò il primo passaggio è la B e ci auguriamo che questo possa avvenire nel più breve tempo possibile. Siamo partiti di corsa, anche complice il poco tempo a disposizione, eravamo alla vigilia del campionato. inizialmente io e Enrico Tundo  ma abbiamo da subito dichiarato che avremmo pianificato altri ingressi societari, sicuramente proseguiremo così per dare poi l’assetto definitivo a settembre”.

RITIRO – “Andranno in ritiro da venerdì sera, questa è una vigilia tranquilla sotto l’aspetto metodologico, la settimana scorsa era necessario fare un tipo di programmazione differente; questa settimana siamo carichi e tranquilli, i ragazzi si stanno allenando molto bene. In questo momento rispettiamo il Foggia ma non abbiamo paura, loro giocano bene, hanno una filosofia di calcio ben delineata ma anche il Lecce ha la sua identità, a mister Braglia riconosco un grande merito ed è quello di aver dato una grandissima identità, a prescindere se il gioco piace oppure no, ma questa squadra ha un’anima e questo ci lascia ben sperare”.

RISULTATO – “Firmerei per una vittoria col minimo scarto? Fare previsioni o pronostici è difficile, senza ombra di dubbio dico che è meglio il doppio confronto perché il Foggia è la squadra più temibile, ma nella doppia sfida i valori escono fuori, vedremo se usciranno fuori i loro o quelli del Lecce, io sono fiducioso”.

OSSERVATORIO – “Ringraziamo Prefetto e Questura, ieri lo abbiamo spiegato nel comunicato, il resto è stato molto concreto non di chiusura della curva ma anche di più, indipendentemente dalla multa, anche se preferiremmo impiegare quel denaro in altro modo, se dovessimo andare avanti e rischiare di giocare a porte chiuse o con la curva chiusa, sarebbe un danno enorme. Immaginate giocare senza i ragazzi della nord? Sarebbe un suicidio, abbiamo rischiato e quindi mi appello all’equilibrio. Il rischio di giocare a porte chiuse è stato altissimo”.

DE ZERBI – “Non sappiamo proprio a cosa si riferisce. Forse è rimasto male per la sconfitta al Via del Mare. Contattato? Non l’abbiamo mai cercato, nella maniera più assoluta”.

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